AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] per l'azione dell'Amicizia torinese furono fatti con l'ambasciatore sardo a Pietroburgo, conte F. di Sales, e con quello a Vienna, conte C. Beraudo di Pralormo. L'atteggiamento della Russia era motivato dall'avversione ai gesuiti, di cui si vedeva la ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] conte Perrone, nella quale, stante la continuazione dell’alleanza stata conclusa nel 1756 tra la Francia e la Corte di Vienna, si tratta del sistema politico che nelle attuali circostanze converrebbe alla M.S. di adottare, e si propone un’alleanza ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] . Risulta, comunque, attorno al 1664-1666, per qualche tempo a Madrid, donde si reca, nell'autunno del 1666, a Vienna, membro - non sappiamo quanto inopportuno - del seguito della sorella di Carlo II destinata sposa all'imperatore. A Madrid ritorna ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] della diplomazia europea: la Francia, in particolare, premeva per il mantenimento dello statusquo nella penisola, mentre Vienna propugnava la costituzione di un vasto fronte antiborbonico.
Come si è accennato, la posizione dell'E., attraverso ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] , storia e letter. de' Ragusei…, II, Ragusa 1803, pp. 98 ss.; S. Gliubić, Diz. biogr. degli uomini ill. della Dalmazia, Vienna 1856, p. 91; S. L. Peruzzi, Storia del commercio e dei banchieri di Firenze, Appendice, Firenze 1868, p. 102; G. Cerboni ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] il 4 novembre dello stesso anno a Praga (ibid., n. 12168).
Poco dopo, il 21 nov. 1437, il D. morì improvvisamente a Vienna, dove la sua famiglia da tempo aveva delle proprietà. Fu sepolto nella chiesa degli eremitani di S. Agostino vicino al castello ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] al D., il quale inizialmente, da Alessandria, aveva offerto un suo obelisco alla Francia. Sempre nel 1830 fu a Vienna, dove si interessò per l'istruzione pubblica egiziana, la Custodia di Terra Santa continuava a pregarlo insistentemente perché la ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] . ottenne il sospirato lasciapassare per varcare l'Adriatico e raggiungere Trieste. In quello stesso anno, il 1797, egli andò a Vienna da dove ritornò a Venezia nel 1799. Dopo pochi mesi preferì passare nella vicina, più tranquilla Treviso, ritornata ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] : egli ebbe, dunque, l'ardire di esternarla quando in Italia era ancora viva l'emozione per il fallito Putsch nazista a Vienna dell'estate di quell'anno, nel momento, cioè, in cui le relazioni tra il nazismo e Mussolini avevano raggiunto il livello ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] dalla stampa italiana d'opposizione. Poi, nell'aprile 1899, poco dopo l'incontro col Resener, partì per l'Europa, ove (a Vienna, a Basilea e in altre città) si esibì in una compagnia di guitti, rappresentando secondo il gusto dell'epoca le sue ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.