DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] russa il 21 luglio e visitarla per quattro giorni. Raggiunse poi in ferrovia Pietroburgo, dove si fermò pure alcuni giorni, e Vienna (vi sostò due giorni), arrivando a Milano il 5 ag. 1880.
Nominato colonnello nel 1882, il D. ottenne il comando del ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] e lo nominò solo governatore in seconda. Egli sperava di convincere Luigi Malabaila conte di Canale, ambasciatore sabaudo a Vienna dal 1737 e uomo di raffinata cultura e sensibilità, a tornare a Torino per assumere la carica di governatore del ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] privo di interesse in un momento delicato per la successione dinastica del giovane Gian Galeazzo. L'E. si recò dunque a Vienna presso il Monfort, il quale gli riservò un'accoglienza deludente e dopo molti rinvii gli fece capire "ch'el se vergognava ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] Dal 1872 al '77 fu aiutante di campo di Vittorio Emanuele II, e con tale titolo accompagnò il re alle corti di Vienna e di Berlino nel '73, visite volute dal Minghetti per dimostrare che l'Italia, chiusa la parentesi rivoluzionaria, tornava ad essere ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] occhi, contro il primato delle "energie morali" nelle vicende dei popoli (cfr. Razza e diritto al convegno italo-tedesco di Vienna, ibid., X [1939], pp. 129-46). Fu comunque un deciso fautore dell'alleanza con la Germania hitleriana e dell'intervento ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] dall'esecutivo e dal Comitato centrale, ma esse vennero sempre respinte. Solo nell'autunno, mentre egli si trovava esule a Vienna in precarie condizioni fisiche, gli venne concesso un congedo per motivi di salute.
Il 22 marzo 1924 il F., che ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] alle cariche imperiali, cosa che egli faceva, non senza avere giustificato la propria condotta dinnanzi alla corte di Vienna, dalla quale riceveva, per mezzo del conte Harrach, parole di comprensione. Probabilmente. oltre all'ambizione che spingeva ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] i colleghi austriaci un clima costruttivo e cordiale, che sfociò nei trattati stipulati a Cormons nel maggio '53, e poi ratificati a Vienna e a Venezia due mesi più tardi, rispettivamente il 22 ed il 24luglio; né la sua opera si fermò qui, giacché ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] e C. Bianchetti, eminenti rappresentanti del liberalismo bolognese facente capo all'H., si erano presentati al congresso di Vienna manifestando di preferire d'esser sottoposti al governo austriaco piuttosto che a quello pontificio. Il liberalismo ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] ", come dimostra la collaborazione fornita nella primavera-estate dello stesso 1524 a Carlo Contarini, incaricato di proseguire a Vienna le trattative confinarie; per il diplomatico stese una Informazione sui capitoli di Worms, datata 12 ott. 1524 e ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.