AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] all'Italia. Fu in sostanza sempre - esplicitamente o tendenzialmente - ostile alla politica balcanica e adriatica del governo di Vienna. Caduto Giolitti, salutò con favore il ministero Salandra.
Dal giugno 1914 l'A. cessò la collaborazione al Resto ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] che potesse far alcun pregiuditio all'amichevole corrispondenza et alla buona vicinanza", il G. e Giovanni Michiel giunsero a Vienna il 30 dicembre.
La complessità delle questioni - oltre ai confini, la navigazione in Adriatico e i dazi sulle merci ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] una corrispondenza non ufficiale con Pompeo Neri, ormai trasferitosi in Toscana dopo la stipula, nel 1757, del concordato fra Vienna e Roma. Neri gli inviò "osservazioni sopra il concordato di Milano sopra le osservazioni ecclesiastiche" (Neri all'H ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] attuali o usciti, un'intesa cementata dalla volontà di salvaguardare "la dignità [e la] libertà della Repubblica" contro le pressioni di Vienna e di Roma. Ma l'egemonia di Giovanni Emo fu di breve durata: nel 1752 il suo "partito" tentò invano di ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] gli antichi e i moderni, che rappresentano certo la più valida risposta italiana al Corso di letteratura drammatica tenuto a Vienna da August Wilhelm Schlegel nel 1808 e tradotto dal Gherardini, dal francese, nel 1817.
Il B. polemizza nell'opera con ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] l'avv. A. Pesante nella commissione che indusse il deputato triestino E. Gasser a fare alla Camera di Vienna solenne dichiarazione di separatismo.
Con la conclusione del conflitto, si aprirono agli studiosi di storia contemporanea gli Archivi dello ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] idea di Murat di condurre una guerra aggressiva, ritenendo più utile attendere gli sviluppi politici – il congresso di Vienna – e militari – la nuova offensiva napoleonica. Tuttavia, venuto a conoscenza degli scontri nelle Marche, raggiunse il re sul ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] rivoluzionari a Parigi. Luigi Filippo fuggì in Inghilterra e in Francia fu proclamata la Repubblica. Il 13 marzo anche Vienna insorse e l’evento provocò immediate ripercussioni nel Lombardo-Veneto. Il 17 marzo la rivoluzione scoppiò a Venezia, il ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] trattativa. In febbraio era a Milano: gli Sforza erano preoccupati, perché Mattia Corvino continuava a rimandare il viaggio a Vienna di Bianca Maria, e temevano che il re volesse annullare la promessa per imparentarsi con la casa d'Asburgo. Su ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] l'attività militare: in quell'anno seguì Alfonso II alla guerra d'Ungheria e in agosto sfilò con le truppe estensi a Vienna. Ma il piccolo esercito era di nuovo a Ferrara in dicembre, poiché la morte di Solimano I aveva posto fine a un conflitto ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.