DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] le canne firmate "Gio. Batta. Dafino", conservate nei musei storici di Dresda, di Mosca e della Città ciel Vaticano, nell'Armeria di Vienna, e in quelle dei castelli di Coburgo, di Dyck in Germania, di Wawel a Cracovia. Altre opere, sia di Pietro sia ...
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BERTOLETTI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nato a Milano il 28 ag. 1775, si arruolò giovanissimo nella Legione lombarda. Combatté a fianco dei Francesi durante la prima campagna d'Italia, percorrendo i vari [...] nel grado, prese a servire la nuova bandiera. Alla fine della sua carriera,fu nominato comandante della Guarda nobile lombarda in Vienna. Morì in quest'ultima città il 6 marzo 1846.
Fonti e Bibl.: Breve biografia in Dizion. del Risorg. naz., II, p ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] Stefano Brivio, Zaneta, da cui ebbe un figlio, Antonio Federico.
Nel cod. 2398, c. 108r, della Österr. Nationalbibliothek di Vienna, contenente cifrari degli oratori milanesi, è conservata la chiave di una cifra a uso del Bossi.
Fonti eBibl.: D ...
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BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] . v.: 1452) ad imperatorem Federicum III, nel cod. Ambros, N. 53, e nel cod. 3481 della Biblioteca di corte a Vienna; Oratiuncula recitata Brixiae in traditione insignium,nel cod. 753 della Bibioteca di Iacopo Soranzo a Venezia. Secondo la tradizione ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] puella formosa s) e un'Epistola al Cariteo.
Altri trentasette carmi inediti contenuti nel ms. 9977 della Biblioteca Nazionale di Vienna furono pubblicati nel 1914 da E. D'Angelo (Gabrielis Altilii Carmina,Napoli 1914), che li divise in sei parti, di ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] volta nel 1440, dovette morire qualche tempo dopo la firma della pace di Cavriana (10 dic. 1441).
Fonti eBibl.: Vienna, Österreichisches Nationalbibliothek, cod. 6155 (copia microfotogr. in Ist. per la st. della civiltà e dello St. venez., Fondaz ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] cittadinanza pontificia prima della scadenza dei sei anni previsti per gli emigrati da una disposizione del trattato di Vienna (sembra che nondimeno il B. anche dopo potesse partecipare, pur tra crescenti difficoltà, al consiglio e alle magistrature ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] fine della guerra, si trattò di ottenere il riconoscimento internazionale al decreto di sovranità sulla Tripolitania. Poiché Berlino e Vienna tardavano a dare il riconoscimento, il C. fu l'anima di un'azione diplomatica svolta presso Pietroburgo: il ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] degli equilibri non consentendo la concentrazione di tanto estesi domini nelle mani di Carlo di Borbone. La pace di Vienna del 1738 avrebbe poi definitivamente dissolto nella famiglia Corsini queste speranze.
La violenta reazione popolare che si ebbe ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] l'invio di un nunzio. La scelta era caduta su mons. T. Arezzo, e questi, già partito da Roma, attendeva a Vienna l'invio del passaporto. Improvvisamente, il governo russo dichiarava che per le relazioni fra i due Stati era sufficiente lo scambio di ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.