BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] austriaca - scriveva - per l'ardore con cui la si vedrà adottare le massime ed isposare gl'interessi del gabinetto di Vienna".
Nei suoi rapporti da Monaco il B. descrisse con acume la politica estera del piccolo Stato, ma anche l'amministrazione ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] la metà di più... Questo signor tesauriere è confidentissimo della regina e sa meglio di nessun altro" (cifra di N. Siri a Mattias: Vienna, 18 dic. 1655, in Arch. di Stato di Firenze, Mediceo, filza 5398, f. 315: vedi ancora i ff. 240, 320). Il B ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] fu addetto alle ambasciate di Londra e di Vienna, e segretario a Berlino. Si dedicò poi all'attività politica e fu deputato al Parlamento per undici legislature, dal 1880 al 1919. Proprietario terriero, disentimenti liberal-conservatori, rimase ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] B. Poli, poi assistente di L. Menin, professore di storia universale (fine 1852). Nell'ottobre 1853, superato un esame rigoroso a Vienna, ebbe la nomina di professore di storia e geografia al ginnasio superiore di Padova, due anni dopo la cattedra di ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] 20 maggio egli presentò alla Camera un'interpellanza per sollecitare la soluzione della questione ferroviaria; allacciata alla Vienna-Trieste la linea Sisek-Zagabria, l'economia fiumana era minacciata dalla concorrenza triestina. Perciò le insistenze ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] fiducia né il popolo né i soldati - aveva elaborato vari piani per la difesa del Regno e li aveva inviati a Vienna, ma tra la Corte asburgica e il comando napoletano non vi fu sempre concordanza di vedute, con effetti assolutamente negative. All ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] osteggiato dai suoi avversari e rivali toscani: in quel momento, durante la guerra dei Sette anni, la necessità più urgente per Vienna era quella di cavare soldi e soldati anche dalla Toscana.
Era fatale perciò che, per le sue origini, per il suo ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] la sua missione alla Costituente di Francoforte nel 1848, in L'azione parlamentare del Trentino nel 1848-49 a Francoforte e a Vienna, a cura di P. Pedrotti - E. Brol - B. Rizzi, Trento 1948, pp. 99-211. Riferimenti al M. in L. Marchetti, Il Trentino ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] dalla fondazione del Ginnasio comunale, Trieste 1913, pp. 5-37; cui si aggiungono gli interventi alla Camera dei deputati di Vienna e i discorsi pronunciati nella sua attività di senatore del Regno.
Fonti e Bibl.: Necr. in Archeografo triestino, XL ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] . di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, IV (1868), pp. 105-124; C. Cantù, Isabella di Parma e la corte di Vienna, in Arch. stor. ital, s. 3, VII (1868), pp. 89-120; O. Masnovo, La corte di don Filippo di Borbone nelle "Relazioni segrete ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.