GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] ; 5 febbraio, 18 marzo, 9 maggio, 15 luglio 1778; 10 nov. 1779; 19 febbr. 1780: richiesta di informazioni all'ambasciatore a Vienna); 179, n. 135 (10 ott. 1777, richiesta informazioni ai consoli di Genova e Livorno); 195, n. 315 (5 nov. 1777); 223 ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] nuova edizione veneziana nel 1818, "compresivi nella geografia moderna tutti i cambiamenti politici seguiti dopo il Congresso di Vienna", e una ristampa a Livorno nel 1820.
Nel 1796 l'appressarsi delle truppe francesi suscitò nel B. nuove ambizioni ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] piantar nell'orrore vigne, "palatii et giardini". Un oracolo confermato dall'apparizione della Vergine - di cui si raccontava pure a Vienna e nella stessa Genova; e lì la notizia la portò un "chiaus", qui un religioso - allo stesso atterrito sultano ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] Degl'istorici…, III, Venezia 1720, sub voce; E. Cornet, Paolo V e la Repubblica veneta. Giornale dal 22 ottobre al 9 giugno 1607, Vienna 1859, pp. 114 e n. 115, 181, 194, 199, 222; G. Cappelletti, I gesuiti e la Repubblica di Venezia, Venezia 1873, p ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] il governo generale.
Al ritorno degli Austriaci il G. era ultrasettantenne, ma allorché (luglio 1814) si costituì a Vienna la Commissione aulica centrale per integrare le province italiane nell'Impero austriaco, riuscì a partecipare, con A. Garzoni ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] per quattro mesi di prigione nel castello di Lubiana per aver deflorato la figlia d'un barone imperiale di Klagenfurt. Anche a Vienna, dunque, s'è decisi a stroncare una volta per tutte le sue malefatte, tanto più che l'uccisa, la sventurata Eleonora ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] punto di vista delle degenerazioni del partito e dello stato.
Fu a Stoccolma, convalescente per deperimento, e poi a Vienna dove lavorò come insegnante di lingue, aiutò Antonio Gramsci ad ottenere il permesso di soggiorno nella capitale austriaca e ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] Stato di Torino, Materie d'Impero, Investiture, cat. I, m. 1). Si tratta di resoconti quasi giornalieri, inviati da Monaco, Vienna, Francoforte e Ratisbona, ricchi di dettagli e di informazioni di varia natura: dalle notizie relative al tempo, alla ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] nell'ottobre 1629 a Ferdinando d'Asburgo (re d'Ungheria e futuro imperatore Ferdinando III), passava a Genova per recarsi a Vienna attraverso un lungo percorso per evitare la peste che infieriva in alcune zone. Il L., a capo di una delegazione di ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] interna lo distolse da un vero impegno nel suo dicastero, e di questo si lamentava il Marescalchi, ambasciatore a Vienna, tenuto all'oscuro di avvenimenti anche importanti, come la dichiarazione di guerra a Napoli. Prima dell'occupazione di Milano ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.