LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] sette-ottocentesca (Francesi e giacobini a Mantova dal 1797 al 1799, Mantova 1890, dal tono fortemente antigiacobino), ma è a Vienna che nasce il L. "risorgimentista", l'autore dei lavori su Giuseppe Acerbi e la "Biblioteca Italiana" (poi in Studi e ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] recò poi a Potsdam, presso la reggia di Federico il Grande; che quindi al seguito del padre ambasciatore fu a Costantinopoli e a Vienna. Morto costui mentre si trovava alla corte di Maria Teresa (1746), e pervenuto di lì a poco l'E. alla maggiore età ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] concesso il permesso per il matrimonio del fratello Mattia con Anna, la G. accompagnò la figlia alle nozze il 4 dic. 1611 a Vienna. Il 2 febbr. 1612 entrò nel convento con la figlia Maria e altre quindici dame, in un primo tempo proprio nell'edificio ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] e dell’immissione dei suoi reparti in quello austriaco. Anche Paulucci, il 2 luglio, passò come maggiore generale al servizio di Vienna e fu inviato a comandare una brigata dapprima a Brno, dove nel 1815 fu raggiunto dalla nomina a ciambellano, e poi ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] istruzioni per la riforma della vita monastica; in assenza del maestro generale aveva presieduto, l'anno precedente, in Vienna, il capitolo della provincia teutonica. Fu legato di Bonifacio IX in Sicilia e, nel 1395, fu scelto quale procuratore ...
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GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] Il 24 genn. 1560 lo stesso Massimiliano d'Asburgo intervenne a favore del G. e di Eraclito con una lettera da Vienna indirizzata al doge di Venezia Girolamo Priuli. Il sovrano, dichiarando la sua stima nei confronti dei due fratelli che si trovavano ...
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ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] e dell'Argelati. Attese in questo periodo a completare un diario in sei volumi, iniziato durante la sua permanenza a Vienna e destinato a conservare i frutti della sua esperienza e della sua attività politica; diario andato purtroppo perduto, mentre ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] il Gonzaga (non è certo se nell'aprile del 1566 il C. su richiesta della comunità si fosse nuovamente recato a Vienna), decise di tentare una via nuova, cercando la protezione di Pio V.
Dotato di uno spirito indomabile, sostenuto dalla giustizia ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] 'imminente apertura a Venezia di una rappresentanza diplomatica stabile, sulla falsariga di quanto già avvenuto l'anno prima a Vienna, Pietroburgo, Berlino, ma viceversa il 21 ag. 1795, e poi in altre occasioni, paventò l'imminente caduta di questo ...
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FARNESE, Ottavio
Dario Busolini
Nacque a Parma il 20dic. 1598, figlio naturale del duca Ranuccio I e di Briseide Ceretoli, una nobildonna all'epoca nubile. Non conobbe la madre naturale, che il duca [...] tanto improbabile, che Ranuccio I mandò immediatamente gli ambasciatori A. Anguissola e O. Malaspina alle corti di Madrid e di Vienna, per ottenere il riconoscimento internazionale del suo atto. A Roma, con lo stesso scopo, prese delle iniziative il ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.