ABBATE, Tommaso
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 3 dic. 1820, fu uno dei maggiori esponenti del liberalismo moderato siciliano. Collaboratore del giornale L'utile, più volte censurato dalla polizia, [...] , compilando col fratello Onofrio una relazione che fu molto lodata. Curò inoltre la partecipazione della Sicilia alle esposizioni di Vienna e di Parigi. Nel 1875 fu tra i primi venti fondatori della Società siciliana di economia politica, presieduta ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] Ildiario Brunelli del conclave del 1823, in Arch. stor. italiano, CXX (1962), pp. 75-146; La missione Consalvi e il congresso di Vienna, I-III, a cura di A. Roveri - M. Fatica - F. Cantù, Roma 1970-73, ad indices; Stendhal [H. de Beyle], Passeggiate ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] austriaca e, in seguito, presso quella ungherese e infine la bulgara; a questo titolo compì lunghi soggiorni a Vienna e Budapest, dove fu distaccato presso gli alti commissariati italiani.
La sua opera venne apprezzata dal diretto superiore ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] contro la quinta coalizione (assedio di Graz; Wagram), meritando la legion d'onore, e dopo la pace di Vienna represse nel Tirolo la sollevazione antifrancese. Maggiore (1811), l'A. fu presente alle battaglie che seguirono l'infausta spedizione ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] perspectives, ses enseignements). Di questo periodo è anche lo scritto Per la difesa e la riscossa del proletariato italiano, Vienna 1921.
Secondo l'A., la polarizzazione sociale e politica del dopoguerra avrebbe spinto i ceti medi, che si sentivano ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] debolezza di fronte a tanti avversari, forse spinto dal Parlamento, scese a patti ed accettò di precedere il duca a Vienna insieme con un gruppo di ostaggi, per giungere quindi ad una pacificazione, mentre il suo Stato restava occupato dalle truppe ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] in arresto il 18 gennaio 1823 e sottoposto ai primi interrogatori dal B. stesso. Di ritorno dalla Moravia passò per Vienna dove fu ricevuto dal direttore generale della polizia dell'Impero.
Rientrato in Milano, fu inviato per un delicato compito di ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] fu da questo presentato a Ferdinando d'Asburgo conte del Tirolo, che gli commissionò due ritratti già conservati nella Hofburg di Vienna. Sempre da Alberico fu presentato a Ferdinando I di Toscana, che lo assunse come architetto militare, in un ruolo ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] l'imperatore Massimiliano II per soccorrerlo nella progettata campagna contro i Turchi: questa tuttavia non ebbe luogo e il B. da Vienna fece ritorno a Modena nel febbraio del 1567. Sul finire dello stesso anno, a capo di una compagnia arruolata nei ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] -balcanica. L'11-12 nov. 1936 ebbe luogo a Vienna la prima conferenza dei ministri degli Esteri di Italia, Austria ): "Ho dato a Ghigi le istruzioni per la sua missione a Vienna ... Gli ho così definito il compito del ministro d'Italia presso ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.