DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] del re dei Romani, il futuro imperatore Ferdinando III, che, memore della sua bravura, lo chiamerà per qualche tempo a Vienna con lettera del 21 febbr. 1639. Uomo di fiducia di Galasso, che gli affida compiti di sempre maggior responsabilità sino a ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] al nipote omonimo; nel 1463 è ancora Federico, grato per l'aiuto fornitogli l'anno prima durante l'assedio al castello di Vienna da parte dei fautori di suo fratello l'arciduca d'Austria Alberto, ad investire Febo del feudo di "Comen" (forse Comina ...
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AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] ed esonerato dal servizio.
Carlo Alberto nel suo diario giustificava il grave provvedimento con le lamentele del governo di Vienna per aver l'A. commesso l'"imperdonabile imprudenza di corrispondere con le poste imperiali, biasimando la condotta dell ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] P. D., 255 b-256 b; le lettere arrivano sino all'anno 1789, non coprono cioè il periodo dell'intera ambasciata del Dolfin a Vìenna, durata sino al 1792, non si sa se per lo smarrimento d'una parte di esse (il frontespizio d'uno dei volumi fa arrivare ...
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ALDOBRANDINI, Gian Francesco
Nacque a Firenze da Giorgio, appartenente a un ramo secondario della famiglia, l'11 marzo 1545. Sposò Olimpia Aldobrandini, nipote del cardinale Ippolito. Quando questi divenne [...] Gesualdo.
Nel febbraio del 1597, mentre Clemente VIII radunava un altro esercito da inviare in Ungheria, l'A. si recò a Vienna per stringere accordi con Rodolfo II in vista di una nuova campagna. Nel luglio le truppe pontificie si riunirono ad Ovgr ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] delle lettere, Roma 1968, pp. 14 s., 18, 28, 31, 36, 69, 100, 133, 169, 175, 214, 269; L. Demoulin, La mission à Vienne et les séjours en Rhénanie et à Paris de Giuseppe Spinelli..., in Bull. de l'Inst. hist. belge de Rome, XLIII (1973), pp. 595 s ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , che il papa tentò con ogni mezzo di evitare per impedire che si giungesse alla rottura definitiva tra Francia e Impero: a Vienna si facevano intanto sentire i fautori di un accordo separato con il Turco sì da far fronte alla minaccia francese.
La ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] di riprendere il pieno potere fu duramente respinto, mentre nel giugno Maria Carolina fu costretta a recarsi in esilio a Vienna. L'incapacità di F. di contrastare gli Inglesi portò di fatto in quel periodo all'esautoramento dei Borboni nella politica ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] solo figlio, Giovanni, con cui si sarebbe estinto questo ramo del casato, nel 1610. Il 10 genn. 1574 il L. giunse a Vienna, il 25 a Cracovia.
Spettacolari le cerimonie alle quali assistette: "ogni uno afferma che non solo in christianità, ma ne anco ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] e successivamente con F. Vidulich, tutti appartenenti alla corrente liberale e nazionale, egli rappresentò l'Istria alla Costituente di Vienna, dove giunse coi primi due colleghi il 7 luglio.
I deputati, tra i quali il Madonizza si distinse per ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.