DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] ogni altra potenza europea ed extraeuropea.
Tornato da Parigi fu nominato senatore, il 31 marzo 1786, e poco dopo ambasciatore a Vienna, che raggiunse nel giugno dello stesso anno. La missione nel potente Impero, che da anni stringeva in una morsa la ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] la sua neutralità, quale atteggiamento avrebbe tenuto in caso di occupazione dello Stato romano da parte italiana.
L'A. giunse a Vienna la notte tra il 18 e il 19 luglio, proprio mentre la Francia dichiarava la guerra alla Prussia. I contatti con F ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] del F., anche se in essa non si esaurì la sua carriera politica: il 20 dic. 1780 era infatti eletto ambasciatore a Vienna, dove giunse quasi un anno dopo, il 20 ott. 1781. I rapporti fra i due Stati erano ufficialmente improntati a cordiale amicizia ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] Friuli.
Il C. si distinse anche nel campo delle costruzioni ferroviarie. Membro attivo del Comitato udinese per la linea Venezia-Vienna via Udine, si vide affidare il progetto per la congiunzione più diretta e favorevole fra Udine e la Carinzia: la ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] suscitato poi l'arrivo a Milano, nel maggio, d'un nuovo emissario sabaudo; per bilanciare la sua azione fu chiesto a Vienna l'invio in Lombardia di una figura importante.
La sentenza arbitrale, dopo mesi di discussioni, fu emessa il 27 giugno 1712 ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] sui castellieri.
In Istria tornò altre volte ma sempre per breve tempo, finché nel 1879 fu condannato all'esilio da Vienna.
Ai primi del 1871 fece ritorno a Venezia, dove contrasse matrimonio con Evelina Previtali, da cui ebbe tre figli: Vittorio ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] immobili e aveva forti interessi finanziari, approfittandone per visitare la sorella Vittoria, che aveva fondato il Carmelo di Vienna. Quattro mesi dopo, al suo ritorno, riprese la carica di procuratore, diventando nel 1644 preside del magistrato di ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] frattura territoriale e garantendosi tutte le vie di comunicazione tra il mare, la Lombardia e la Svizzera.
Reduce dal successo di Vienna, il 22 sett. 1713 il G. fu eletto doge, con 328 voti su 555. La sua incoronazione, avvenuta il 14 novembre ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] Giovanni Francesco Vincenti che "la loro applicazione ed abilità han lasciato oziosi i nostri desideri". Dopo esser stato a Vienna, membro della segreteria di quell'ambasciata, rappresenta in Svizzera la Repubblica, con la qualifica di residente, dal ...
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ANTONIO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] il 20 genn. 1731; stando a ciò che l'abate Giacobazzi riferisce nelle Memorie,si sospettò che la stessa corte di Vienna lo avesse fatto avvelenare. Nel testamento rogato poco tempo prima di morire, il 19 gennaio, A., dopo aver dichiarato suo erede ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.