CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] di barone. Nell'aprile 1720 Pietro Giannone stese per suo conto una supplica all'imperatore, perché nella futura pace di Vienna l'ufficio di corriere maggiore non fosse oggetto di restituzione in favore del conte d'Ognate. Ammalatosi, tornò a Napoli ...
Leggi Tutto
GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] ebbe occasione di conoscere gli enciclopedisti. Ma l'accusa di essere l'autore d'una satira in versi circolata a Vienna, che non risparmiava la sovrana, il Kaunitz e il principe di Liechtenstein, provocò la definitiva disgrazia del Gorani.
Costretto ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] il G. si impegnò a diffondere le opere letterarie in Europa. Nei rapporti con il duca, gli ultimi anni del G. a Vienna furono segnati da diffidenze e incomprensioni, che non di rado indussero Rinaldo a rifiutarsi di risarcirgli le spese sostenute per ...
Leggi Tutto
CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] quella francese, e per le passate esperienze di viaggio, fu scelto come il più adatto per recarsi alla corte di Vienna a prendervi, a nome dei congiurati napoletani, i primi contatti col governo imperiale.
Lasciata Napoli col pretesto di recarsi in ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] in Piemonte. Nel frattempo, per interessamento di M. d'Azeglio, ottenne nel 1852, che da parte del rappresentante piemontese a Vienna fosse richiesta la restituzione dei suoi beni e in seguito poté pure recarsi a Milano.
Assunta la cittadinanza sarda ...
Leggi Tutto
GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] anni in prigione nella fortezza di Grünwald, nei pressi di Monaco.
Nel 1704, di nuovo in libertà, il G. si diresse a Vienna per tentare la fortuna, al modo solito.
L'imperatore Leopoldo I, che nutriva un grande interesse per l'alchimia, ne venne a ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] udienza dall'imperatore Massimiliano II. Nel febbraio 1575 seguì la corte a Praga, poi di nuovo, nel gennaio 1576, a Vienna e finalmente nel giugno a Ratisbona. Oltre che ad altri affari di minore importanza, il C. doveva attendere soprattutto a tre ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] ", commentava a proposito dei regali del Fenaroli). Stando ai rapporti del segretario di Stato L. Vaccari e del barone de Moll a Vienna, il F. fu a Parigi uno dei consultori che parteciparono alla fronda contro il Melzi, che si era trovato solo a ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] Ungheria. Il viaggio iniziò il 15 maggio e fu interrotto a causa di una visita ufficiale dei principi alla corte imperiale a Vienna. Il 6 giugno i principi e il M. raggiunsero il quartier generale di Eugenio di Savoia a Futak (presso Petrovaradin) e ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] con l'arresto del Menotti (3 febbr. 1831), il duca si rifugiò momentaneamente con il prigioniero a Mantova e poi a Vienna, da dove fece ritorno un mese dopo, una volta ristabilito l'ordine grazie all'intervento delle truppe austriache.
L'inevitabile ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.