COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] ducati per il suo disegno; il suo conio per questo doppio fiorino non fu mai usato ed è conservato nella Zecca di Vienna (Katalog..., II, 1902, p. 510 n. 1561).
Le medaglie dei C. sono esemplari per lo stile neoclassico. Sono di media grandezza (35 ...
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ALBRICCI, Alberico Giuseppe
Giampiero Carocci
Nacque a Gallarate il 6 dic. 1864. Nominato sottotenente di artiglieria nel 1886, l'A., dopo un soggiorno in Africa (1888-1889) col grado di tenente, fu [...] del re, che, tre anni dopo, gli conferì il titolo di conte. Contemporaneamente, dal 1910 al 1915, fu addetto militare a Vienna. Entrata l'Italia in guerra, l'A., che dal 1909 faceva parte del comando del corpo di Stato Maggiore, diresse l'ufficio ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] veneta, che si aggiunsero a quanto già la famiglia possedeva nel Trentino. Uguale credito Paride il Grande ottenne alla corte di Vienna, come è provato dal titolo comitale, concesso da Federico III d'Asburgo ai suoi due figli, Giorgio e Pietro (6 apr ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] nominato nell'agosto 1839 addetto alla legazione di Monaco di Baviera. A metà dicembre dello stesso anno fu trasferito alla sede di Vienna e quindi all'Aja, dove il 28 marzo 1842 fu nominato segretario di legazione di 2ª classe e nella seconda metà ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Sono molti, ma non bastano. Per vincere occorrono i due terzi dei suffragi. E a stroncare le speranze di Paolucci piomba il veto di Vienna, di cui è latore il cardinale M.F. von Althan. Nel contempo, già il 1░ aprile, due voti vanno al Conti. E nelle ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] Pallavicino si consumò anche l’esperienza di un Banco di sconto. Aperto, sull’esempio di quelli di Parigi, Madrid, Vienna e Livorno, raccolse i capitali di nobili e borghesi genovesi e di rappresentanti di case bancarie e commerciali straniere; tra ...
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FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] dopo una serie di viaggi di addestramento, superati gli esami di navigazione, fu proposto come cadetto. Il Consiglio aulico di Vienna rifiutò però la nomina in quanto il F. non aveva la nazionalità austriaca, ma quella francese, che mantenne fino al ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] la strada del Semmering e nel 1841 fu tra i direttori dei lavori per la costruzione dell'acquedotto "Kaiser Ferdinand" a Vienna.
Fin dal 1836 il F. si era dedicato anche alla costruzione delle prime strade ferrate dell'Impero. In quell'anno progettò ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] salute, venne a morte l'11 dic. 1694. Il duca Francesco I volle continuare la politica paterna, sebbene il D. a Vienna non conseguisse risultati favorevoli. Si giunse così al trattato di Vigevano (7 ott. 1696) che, se stabiliva il ritiro delle truppe ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] del 1701, come appare chiaramente dal conto delle spese di soggiorno sostenute per i tre gentiluomini dal residente di Toscana a Vienna, Marco Martelli; durante quei mesi il C. ebbe modo di fare numerosi incontri e di appagare la sua "curiosità nell ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.