Uomo politico (Torino 1765 - ivi 1823); ministro plenipotenziario sabaudo a Vienna (1799) e Pietroburgo (1802), dopo l'annessione del Piemonte alla Francia visse ritirato nelle sue terre; ritornò alla [...] politica con la Restaurazione; membro del Consiglio di reggenza (1814), poi ministro degli Esteri, si dimise (1817) per contrasti con la regina Maria Teresa ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e di teatro tedesco (Zeulenroda, Turingia, 1726 - Vienna 1786). Fu autore di numerose commedie (Theatralische Werke, 1772-73) che, pur di valore piuttosto scarso, testimoniano l'adesione [...] di G., e per suo mezzo del teatro viennese, al rinnovamento promosso dagl'illuministi e in particolare da G. E. Lessing ...
Leggi Tutto
Diplomatico e uomo di stato austriaco (n. 1654 circa - m. Vienna 1705), fu inviato imperiale a Monaco (1682-86), dove riuscì a convincere Massimiliano II Emanuele di Baviera a intervenire a fianco di Leopoldo [...] I contro i Turchi (1683). Incaricato anche di missioni a Magonza, Colonia e Treviri, impedì l'elezione di W. E. von Fürstenberg ad arcivescovo di Colonia. Dal 1698 alla morte fu vicecancelliere dell'Impero ...
Leggi Tutto
Storico boemo (Iglau 1832 - Jena 1904), prof. nell'università di Vienna (1862-85), poi in quella di Jena. Tra le sue opere, la più diffusa è Deutschlands Geschichtsquellen im Mittelalter (1870). Pubblicò [...] anche molti lavori di storia medievale e moderna tedesca (fra i quali: Deutsche Geschichte in 13. und 14. Jahrhundert, 1863-67 e Kaiser Wilhelm und die Begründung des Reiches 1866-71, 1902) e di genealogia ...
Leggi Tutto
Windisch-Graetz, Alfred Candidus principe di
Generale austriaco (Bruxelles 1787-Vienna 1862). Ebbe per primo il titolo di principe nella sua famiglia (1804); partecipò alle campagne del 1813-14 contro [...] Napoleone. Tenente feldmaresciallo (1833), ebbe poi (1840) il comando militare della Boemia, dove domò (1848) la rivolta di Praga; ottenuto il comando supremo delle truppe austriache, represse la rivoluzione ...
Leggi Tutto
Kaunitz-Rietberg, Wenzel Anton, conte, poi principe di
Politico austriaco (Vienna 1711-ivi 1794). Rappresentò Maria Teresa al Congresso di Aquisgrana (1748-49) e fu artefice della sostituzione dell’alleanza [...] francese all’altra, tradizionale, con le potenze marittime. Cancelliere di Stato (1753), diresse la politica estera austriaca per quasi quarant’anni. Mediante l’accordo con la Francia, K.-R. aveva sperato ...
Leggi Tutto
Storico austriaco delle antichità cristiane (Bruck an der Mur, Stiria, 1882 - Vienna 1969), prof. di storia romana a Vienna (1929-1945) Si è occupato prevalentemente delle chiese paleocristiane del Norico [...] e di Salona; la parte più significativa dei suoi numerosi scritti è raccolta in Römische Antike und frühes Christentum (2 voll., 1962-1963) ...
Leggi Tutto
Milan I Obrenovic
Milan I Obrenović
Re di Serbia (Iaşi 1854-Vienna 1901). Cugino e figlio adottivo di Michele III Obrenović, gli successe come principe di Serbia quando questi fu assassinato (1868), [...] ) e a trasferirsi a Parigi. Tornato a Belgrado nel 1897 e assunto il comando dell’esercito, instaurò con il consenso del figlio un regime poliziesco finché un attentato (1899) e la rottura con Alessandro (1900) lo indussero a trasferirsi a Vienna. ...
Leggi Tutto
Uomo politico giapponese (Kyoto 1849 - Okitsu 1940); senatore (1883), ambasciatore a Vienna (1885) e a Berlino (1887), fu più volte ministro; dal 1894 entrò nel Consiglio privato (Sūmitsu-In) di cui fu [...] anche presidente. Nel 1922 gli fu conferito il titolo di principe ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (m. Venezia 1752); ambasciatore in Inghilterra (1710), a Vienna (1713) e a Roma (1714), savio del Consiglio (1713) e uno dei Dieci (1717), fu elevato al dogato nel 1741. Sotto di lui il [...] territorio della repubblica, neutrale, fu invaso dagli eserciti in lotta durante la guerra di successione austriaca ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.