Economista e uomo politico austriaco (Vienna 1858 - ivi 1917), prof. nelle univ. di Friburgo in Brisgovia (dal 1885) e Vienna (dal 1893), membro della dieta della Bassa Austria (1895-97) e della Camera [...] alta (dal 1907). Dedicò gran parte della sua attività alla riforma in favore delle classi lavoratrici e fu l'animatore del gruppo dei fabiani austriaci, promovendo la legislazione sociale del suo paese. ...
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Figlio (n. 1110 circa - m. Vienna 1177) di Leopoldo III, margravio della Marca Orientale, e di Agnese, figlia dell'imperatore Enrico IV. Divenne conte palatino del Reno nel 1140, e alla morte del fratello [...] in quell'occasione a ducato indipendente, fiorì, sotto il governo di E., economicamente e culturalmente. Risiedette stabilmente a Vienna. Nel 1158 prese parte alla calata in Italia di Federico Barbarossa. Morì per una caduta da cavallo, mentre era ...
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Regno istituito al Congresso di Vienna il 7 aprile 1815 riunendo gli ex-ducati di Milano e di Mantova, la Terraferma veneziana e una parte della Legazione di Ferrara, passati sotto il dominio austriaco [...] . Costituì uno Stato solo nominalmente, consistendo piuttosto di due regioni sottoposte al rigido controllo del governo centrale di Vienna; il territorio a destra del Mincio prese il nome di Governo milanese, quello a sinistra di Governo veneto ...
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Figlia minore (n. 1318 - m. Vienna 1369) di Enrico conte del Tirolo, duca di Carinzia e re di Boemia (1307-10), della famiglia dei Mainardi, sposò nel 1330 Giovanni Enrico di Lussemburgo, fratello del [...] . Morto il secondo marito nel 1361 e morto due anni dopo anche l'unico figlio nato da quel matrimonio, Mainardo III, M. si riunì con Giovanni Enrico di Lussemburgo e cedette il Tirolo agli Asburgo nel 1363. Trascorse gli ultimi anni a Vienna. ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] la guerra dei Trent'anni; ma opere di A. Dürer, di P. Bruegel il Vecchio, del Correggio (Ganimede, Io), del Parmigianino (Amore che spezza l'arco), passate nelle raccolte asburgiche di Vienna, sono oggi conservate nella pinacoteca di questa città. ...
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Generale austriaco (Braunfels, Assia, 1788 - Vienna 1857). Combatté nelle guerre napoleoniche e nella campagna del 1814 contro G. Murat; fu a Milano (1830-49) e partecipò, alle dipendenze del maresciallo [...] J. Radetzky, alle campagne del 1848-49 ...
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Cancelliere di Transilvania (Kisbún 1642 - Vienna 1717). Quando la regione entrò a far parte dei dominî asburgici, ne difese l'individualità, anche dopo che il Diploma Leopoldinum (1691) ne aboliva l'indipendenza. [...] Per la sua opera di propaganda ebbe a soffrire lunghi anni di prigione e di esilio ...
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Figlia (n. 1115 - m. Neuburg, Vienna, 1143) dell'imperatore Lotario di Suplimburgo e di Richenza di Nordheim, sposò (1127) il duca di Baviera Enrico il Superbo. Nel 1129 divenne madre di Enrico il Leone. [...] Si sposò in seconde nozze (1142) con il duca d'Austria Enrico Jasomirgott ...
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Diplomatico e storico (Münster 1790 - Vienna 1838); dal 1813 nella cancelleria di stato austriaca, poi redattore dei Wiener Jahrbücher der Literatur (1821-25). La sua storia di Ferdinando I (9 voll., 1830-38) [...] è ricca di dati ma difettosa di senso storico ...
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Uomo politico austriaco (Graz 1859 - Vienna 1916), deputato all'assemblea regionale della Stiria e al Reichsrat austriaco (1890), ministro dell'Istruzione (1909-11), presidente del Consiglio (dal 1911). [...] Scoppiata la guerra mondiale, sospese ogni attività del Reichsrat, attirandosi il risentimento dell'opinione pubblica, della quale si rese interprete il socialdemocratico F. W. Adler che in un attentato ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.