Primogenito (Cettigne 1871 - Vienna 1939) del re Nicola Petrović-Njegoš e della regina Milena, nel corso della guerra balcanica del 1913 comandò la divisione che operò su Scutari e Tarabosch. Durante la [...] prima guerra mondiale, quando gli Austriaci costrinsero re Nicola a riparare in Italia, si ritirò sulla Costa Azzurra. Rimasto in esilio in seguito alla formazione della Iugoslavia, fu proclamato re alla ...
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Generale austriaco (Kassel 1786 - Vienna 1853). Si segnalò nelle guerre napoleoniche, a cominciare dalla battaglia di Wagram; allo scoppio della rivoluzione del 1848, combatté in Italia, sotto Radetzky, [...] al comando di un corpo d'armata; domò con crudeltà la rivolta delle Dieci Giornate di Brescia, procurò la caduta del forte Marghera; passò quindi in Ungheria, dove, a capo di un'armata austriaca, contribuì ...
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Diplomatico austro-ungarico (Vienna 1828 - ivi 1881). Entrò nel servizio diplomatico nel 1850; ministro plenipotenziario ad Atene (1869), all'Aia (1872-76) e ambasciatore presso il Quirinale (1877-79), [...] fu poi ministro degli Affari Esteri (1879). Curò particolarmente i rapporti con l'Italia, concluse l'alleanza dei tre imperatori (tra la Germania, la Russia e l'Austria-Ungheria nel 1881) ed estese l'influenza ...
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Uomo di stato austriaco (Vienna 1786 - ivi 1866); di famiglia baronale d'origine renana, passò al servizio dell'Austria nel 1806. Dapprima fu addetto all'amministrazione civile, quindi fu chiamato da Metternich [...] al ministero degli Esteri come consigliere aulico (1821) e nel 1823 fu nominato ministro plenipotenziario austriaco presso la Confederazione Germanica a Francoforte; ivi rimase fino al 1848. Entrò a far ...
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Generale austriaco (Dresda 1756 - Vienna 1845); già nell'esercito alleato contro la Francia rivoluzionaria, si distinse nella resistenza a Napoleone durante la campagna d'Italia e, dopo Marengo (14 giugno [...] 1800), divenne capo di stato maggiore in Italia. Ancora (1809) contro Napoleone a Essling e a Wagram, tornò in Italia nel 1814 e governò fino al 1816 il Lombardo-Veneto, per il quale sollecitò invano da ...
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Feldmaresciallo (Vienna 1705 - ivi 1766), figlio di Wirich Philipp Lorenz. Riordinò l'esercito dopo la guerra di successione austriaca e fondò (1752) l'accademia militare di Wiener Neustadt. Durante la [...] guerra dei Sette anni ebbe il comando supremo delle forze asburgiche dopo la sconfitta di Leuthen, e batté i Prussiani a Kolin (1757), a Hochkirch (1758) e a Maxen (1759). Fu quindi presidente del consiglio ...
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Generale austriaco (Vienna 1768 - Sauerbrunn, presso Rohitsch, 1855); prese parte alle campagne di Turchia (1787-92) e alle guerre contro la Francia rivoluzionaria e contro Napoleone, distinguendosi specialmente [...] nella battaglia di Essling (1809), di Lipsia (1813) e durante la campagna d'invasione della Francia (1814). Dopo aver battuto Murat a Tolentino (1815), concluse la convenzione di Casalanza, per cui Ferdinando ...
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Generale austriaco (Vienna 1775 - Parma 1829). Nel 1813 riuscì a guadagnare alla coalizione antinapoleonica il futuro re di Svezia, Bernadotte, e nel 1814 concluse il trattato di alleanza con G. Murat, [...] re di Napoli. Il suo nome è legato soprattutto all'oculata amministrazione del ducato di Parma sotto Maria Luisa, della quale egli fu l'amante; successivamente, dopo la morte di Napoleone, ne divenne il ...
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Generale austriaco (Troppau 1852 - Vienna 1928). Ministro della Guerra (1911-12), allo scoppio della prima guerra mondiale assunse il comando della 4º armata austriaca in Galizia, batté i russi a Kraśnik [...] (23-25 agosto) e a Komarów (26-31 agosto). Nel successivo rovescio delle fortune militari austriache in Galizia, seppe tener fermo durante la battaglia di Leopoli, ma il 1º ott. 1915 fu allontanato dal ...
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Principessa polacca (Varsavia 1746 - Vienna 1835). Partecipò alla vita politica e culturale del tempo, divenendo, per la sua appassionata attività di mecenate, l'anima del centro letterario raccoltosi [...] nella sua residenza familiare di Pulawy. Come scrittrice, iniziò la letteratura destinata al popolo con la prima opera storico-didattica popolare della letteratura polacca: Pielgrzym w Dobromilu, czyli ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.