FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] di Stato, tanto che, quando sembrava ormai certa la sua elezione (prima dell'esclusiva esercitata dalla corte di Vienna), il Severoli si vide obbligato a garantire che "Falzacappa non sarà segretario di stato". Gli agenti di Metternich definirono ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] vi giunse Lotario, egli si unì alla sua spedizione alla volta di Roma.
Tradite da un codice duecentesco (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Codices Latini, 2507) sono tre lettere che potrebbero attribuirsi a questo periodo (1132) ma che, con ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] Leopoldo Guglielmo d'Austria (proviene infatti dalla collezione dell'arciduca Venere con Adone ora nel Kunsthistorisches Museum di Vienna; si sono invece perse le tracce del Ritratto di Giovanni di Nassau e del Ritratto della contessa di Königsegg ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] con l’ambasciatore cesareo Giorgio Adamo conte di Martinitz – che lo considerava al pari del «borgomastro della città di Vienna» (Manifesto del Conte, cit. in Visceglia, 2002, p. 160) – circa l’ordine di precedenza durante la processione del Corpus ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] A. Cappello a sostenere con la sua dottrina giuridica le rivendicazioni della Serenissima in aspra opposizione alla corte di Vienna, era per quest'ultima divenuto persona non grata, per cui al papa sembrò inopportuno acuire tensioni concedendogli la ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] Federico III un'orazione latina che si conserva nel codice Latino 4322 della Österreichische Nationalbibliothek di Vienna (Oratio sive collatio predicta facta est coram invictissimo Cesare Romanorum imperatore Friderico tercio in Graetz die ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] e sottopose a particolate controllo le scuole private.
Nel giugno 1782 il B. accolse nella diocesi Pio VI di ritorno da Vienna; morì, il 3 ag. 1782, nella residenza di Montesicuro nei dintorni di Ancona.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Vescovi ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] a morte. Abbiamo in effetti, per il 1282, elementi per ricostruire il suo intenso itinerario: la sua presenza è documentata a Vienna il 3 febbraio; a Praga nel marzo, dove assisteva alle esequie della beata Agnese di Boemia, clarissa, morta il 6 di ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] a Venezia non potevano piacere la denuncia troppo accesa della politica giurisdizionalistica del governo della Serenissima, di cui Vienna mirava a recuperare e valorizzare uomini e tradizioni, né tanto meno una troppo dura polemica contro la ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] - i rimedi per gli appestati. L'attribuzione fu originata dall'esistenza del nome di B. nel ms. 5289 di Vienna (Codices manuscripti in Bibliotheca Palatina Vindobonensi, IV, Wien 1870, p. 87). 3) Una poesia Ad beatissimam Virginem in endecasillabi ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.