Teologo evangelico austriaco (n. Bielsko-Biała 1801 - m. 1882); ricoperti varî uffici ecclesiastici, fu più volte presidente del Sinodo generale di Vienna; unico deputato protestante al primo parlamento [...] austriaco (1848); propugnò l'eguaglianza confessionale degli evangelici nell'Impero ...
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Ecclesiastico (Fossombrone 1682 - Roma 1761). Rappresentò il papa al congresso di Utrecht (1712-13) e fu nunzio in Svizzera (1721) e a Vienna (1730). Nominato in seguito (1738) segretario dei Brevi, poi [...] cardinale e prefetto della Biblioteca Vaticana, radunò una preziosa biblioteca privata, che, comprata dagli agostiniani, costituisce ora una parte della Biblioteca Angelica di Roma. A Camaldoli di Frascati ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] il 1° settembre a Linz, dove si trovava Leopoldo I, e il 5 settembre presso il comando di Carlo di Lorena a nord di Vienna, dove era arrivato da poco anche il re di Polonia. Prese parte ai consigli di guerra, esortando i generali ad avere fede in Dio ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] rivestì l'abito votivo di oblato presso i francescani conventuali di San Marco Argentano, rimanendovi per un anno, al termine del quale, nel 1430, accompagnato dai genitori, intraprese un pellegrinaggio ...
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Ecclesiastico (Genzano 1832 - Roma 1887), nipote di Camillo. Dopo essere stato segretario di Propaganda Fide per gli Affari orientali e vescovo di Tessalonica in partibus, fu nominato (1874) nunzio a Vienna; [...] dedicò allora tutta la sua attività per trovare un nuovo equilibrio tra gl'interessi ecclesiastici e la politica asburgica, e in particolare si prodigò, attraverso personali incontri con Bismarck e altre ...
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Gesuita (Genova 1703 - Modena 1770), famoso predicatore, autore anche di tre tragedie (Sedecia, Manasse, Dione), le più vigorose del "teatro gesuitico". Nel 1761 fu chiamato a Vienna come predicatore di [...] corte ...
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Storico (Ellwangen 1689 - Olomouc 1750); benedettino nell'abbazia di Zwiefalten, prete (1713), professore di teologia nel suo monastero; poi a Reichenau e di qui inviato a Vienna, dove attese ai suoi lavori [...] di storia. Fondamentale la sua Historia rei literariae ordinis S. Benedicti (a cura del suo collaboratore O. Legipontius, 4 voll., 1754) ...
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Cardinale, storico e numismatico (Rimini 1725 - Roma 1792); prefetto dell'Archivio Vaticano (1751), cardinale (1785), fu inviato diplomatico in Germania e nunzio in Polonia e a Vienna. Pubblicò le Memorie [...] ecclesiastiche della beata Chiara da Rimini (1755). Scrisse poi di sfragistica e di numismatica (Saggio sul valore delle antiche monete pontificie, 1766). Per la preparazione di una monumentale storia ...
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Ecclesiastico (Parigi 1734 - Ettenheim 1803). Coadiutore (dal 1760) presso la diocesi di Strasburgo, visse per lo più a Parigi, dedito alla vita brillante; ambasciatore straordinario a Vienna (1772), ben [...] presto fu richiamato su richiesta dell'imperatrice Maria Teresa per la sua vita scandalosa; grande elemosiniere di Francia (1777), cardinale (1778), vescovo di Strasburgo (1779), fu l'imputato principale ...
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Vescovo (Eich, Franconia, 1404 - Eichstätt 1464) di Eichstätt (1446), detto il Riformatore, rettore dell'università di Padova, nella facoltà di giurisprudenza (1432), e decano in quella di Vienna (1435-37), [...] cancelliere di Alberto V e Alberto VI, accompagnò quest'ultimo al concilio di Basilea; fu amico di E. S. Piccolomini, che gli dedicò il De miseria curialium; intensificò l'attività sinodale, riformò i ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.