LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] ab anno 1409 ad annum 1439, cc. 277r-285r; S. Maria Maggiore, Pergamene, 71, 182-184; 72, 187-189; Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Codices Latini, 6155: M. Barbaro, Libro delle famiglie, III, 1, c. 204v; A. Dello Schiavo, Il Diario ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] e di un agostinismo non dissimile da quello del Delle Lanze. Nel 1782 il D. andò incontro a Pio VI, reduce da Vienna, e lo accompagnò da Ferrara fino a Imola.
Dal titolo cardinalizio dei Ss. Cosma e Damiano fu traslato nello stesso 1747 a ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] Brescia, Brescia 1982, p. 181; M. Zorzi, Daniel Dolfin..., in Ateneo veneto, n. s., XX (1982), pp. 268, 280 n. 33; Venezia Vienna, a cura di G. Romanelli, Milano 1983, p. 38; Storia d'Italia Annali, IX, a cura di G. Chittolini-G. Miccoli: Torino 1986 ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] .A. Pujati, appoggiato da Ricci, alla pratica della Via Crucis e, alla vigilia del viaggio di Pio VI a Vienna, espresse un duro giudizio sul riformismo regalista e giurisdizionalista di sovrani come Giuseppe II e Pietro Leopoldo.
Forse consapevole di ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] fu per qualche tempo nella città ospite del collegio di Spagna, come lo era stato già nel 1782 nel viaggio a Vienna per incontrarvi Giuseppe II. Nel marzo 1799, occupata Bologna dagli Austro-Russi, il G. riprese in mano la situazione, imbrigliando la ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] Groliero del 1518(in M. Goldast, Epistolarum philologicarum Centuria, Lipsiae 1674, p. 147), a Federico Nausea, vescovo di Vienna, del 1520 (G. Oporinus, Epistolarum miscellanearum ad F. Nauseam, Basileae 1550, p. 11), a Niccolò Leonico nel 1530e ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] (774-1252), Bologna 1947, pp. 417 ss.; E. Kartusch, Das Kardinalskoll. in der Zeit von 1181 bis 1227, tesi dott. Univ. Vienna 1948, pp. 245-252; J. Longnon, L'Empire latin de Constantinople et la principauté de Morée, Paris 1949, pp. 157 ss.; R ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] , la sostituzione di Ratti in Alta Slesia con monsignor G.B. Ogno, diplomatico vaticano in servizio alla Nunziatura di Vienna. Ma anche "l'iniziale simpatia degli ambienti polacchi per il Nunzio" veniva ormai a cadere e "iniziava l'aperta ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] opera di Kayser e ha fondato nel 1967 un Istituto di ricerche armoniche presso l'Accademia di musica e arti figurative di Vienna.
7. Marius Schneider
L'opera maggiore nata dalle premesse gettate da Winckler agli inizi del secolo è quella di Schneider ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , a chiuderlo con vetrate spesso dipinte (Heiligenkreuz, Wettingen, Wienhausen; Hayward, 1973). Il monastero di Heiligenkreuz (Vienna) conserva ancora il programma vetrario della metà del Duecento, con un ricco repertorio decorativo a grisaille e ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.