Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] e l'Ars brevis. Ad Avignone dedicò al papa il Liber de acquisitione Terrae sanctae; poi indirizzò al Concilio di Vienna la Petitio Raymundi in concilio generali e ottenne che fosse deliberato l'insegnamento in varie università dell'ebraico, del ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] la scarsa energia opposta contro il Turco da parte di Vienna, distolta dal settore balcanico per il conflitto con la noti per la loro tendenza filofrancese portò alla rottura diplomatica tra Vienna e Roma.
L'azione di A. in difesa dell'ortodossia ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] visto di spalle, in una posizione di tre quarti, come su un avorio di Metz della fine del sec. 10° (Vienna, Kunsthistorisches Mus.), dove viene acclamato dagli angeli. Tutte queste varianti tendevano a sottolineare il fatto che il potere di ascendere ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] (291, c. 132v), cui seguono le scene miniate di Bruxelles (Bibl. Royale, 9137, c. 8r, e II. 2526 c. 1v) e Vienna (Öst. Nat. Bibl., 1488, c. 1v). Tardo trecentesca è la rappresentazione del tema in un codice della Biblioteca Apostolica Vaticana (lat ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] determinanti fino alla fine dell'evoluzione del genere. La distribuzione degli elementi iconografici in una B. dei poveri di Vienna (Öst. Nat. Bibl., 3085; 1475 ca.) è la medesima dell'esemplare di Tegernsee risalente al 1340-1350 (Monaco, Bayer ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] 'antico ateneo.
Le opposizioni ben presto insorte in seno al Consiglio collaterale e le sorde resistenze della stessa corte di Vienna bloccarono però l'attuazione della riforma, senza per altro arrestare la più generale attività del G. a favore di un ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] da Clemente XI e avendo chiesto il regio exequatur, la pratica fosse rimasta inevasa e forse mai spedita a Vienna (Archivio Segreto Vaticano, Nunziatura Napoli, 157, ff. 163-164).
Mentre lavorava per ordine del pontefice nella Congregazione per una ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] E., in Studi trentini di scienze storiche, LXVI (1987), pp. 291-306; S. Benvenuti, Iprincipi vescovi di Trento fra Roma e Vienna 1861-1918, Bologna 1988, pp. 275-380; Id., La questione della rimozione del vescovo E. …, in Arch. Trento, XI, (1991), 2 ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] del S. Collegio.
La situazione cambiò però radicalmente nel 1782, quando il papa decise la discussa visita all'imperatore Giuseppe II a Vienna: il G. vi si oppose strenuamente, fino a creare serie tensioni, al punto che all'udienza di commiato non si ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] di due anni dopo, la tragica fine dei Gritti a Medias (29 sett. 1534) induceva bruscamente A. al ritorno in Italia. A Vienna, dove giunse con un compagno della casa Gritti, Zampiero da Crema, il 3 febbr. 1535, A., sospettato quale emissario del re ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.