BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] salotto. Nel 1694, del resto, questa libertà gli fu tolta da Innocenzo XII, quel Pignatelli che se lo era fatto consegnare a Vienna.
Nel 1681 uscirono a Ginevra con la falsa data di Colonia due opere sotto il suo nome, in realtà un'opera unica in ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] P. Sefrin, Hierarchia catholica…, V, Patavii 1952, p. 287; VI, ibid. 1958, p. 6; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a Vienna e a Roma: 1707-1734, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemporanea, V (1953), pp. 4, 19 s.; L ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] quando il 23 genn. 1835 la segreteria di Stato lo nominò internunzio a Bruxelles, fu deciso che prima passasse per Vienna per trattare con il cancelliere K.W.L. von Metternich il ritiro delle truppe austriache e francesi dallo Stato pontificio dove ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] suo consigliere, l'ex gesuita alsaziano Franz Heinrich Beck, intimo amico e corrispondente del cardinale Garampi, allora nunzio a Vienna; l'elettore fece però notare al B. che, per poter fare con probabilità di successo pressioni sul suo suffraganeo ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] che si tenesse pronto per un viaggio a Praga, dove il nunzio Speciano non dava sufficienti garanzie. Caetani, incontrato il M. a Vienna (27 maggio), si recò a Cracovia per preparare una Dieta, che si annunciava difficile, e il M. si trasferì a Praga ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] : da Verona a Bressanone (9 novembre) dove, tramite il canonico di Novacella Giovanni Mitterrutzner, ottenne consensi presso il Marienverein di Vienna; a Torino (incontro con don Bosco; prima edizione stampata del Piano) e di qui nel 1865 a Lione e a ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] 357; D. Farlati, Illyrici Sacri, VI, Venetiis 1800, pp. 316 s.; S. Glubich, Dizionario biogr. degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna-Zara 1856, p. 46; C. von Wurzbach, Biographisches Lexikon..., II, Wien 1857, p. 42; S. Dolci, Fasti litterario ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] sermoni, un trattato sui vizi, un trattato sulle virtù.
La raccolta di sermoni, presente in un unico manoscritto (Vienna, Österr. Nationalbibl., Cod. lat. 3586, ff. 107ra-162rb: cfr. Schneyer [1970], pp. 676-679), comprende quarantanove sermoni, di ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] . it. Il rito religioso. Studi psicoanalitici, a cura di F. Ferrarotti, Torino 1949; Der eigene und der fremde Gott, Vienna 1923; Dogma und Zwangsidee, ivi 1927).
Una serie di particolari modifiche alle tesi originarie freudiane veniva apportata da G ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] decennio l'attenzione dei cattolici è stata portata piuttosto sul contenuto stesso della catechesi. Dal congresso catechistico di Vienna (1912) al Movimento di Monaco, la cui influenza si è esercitata in tutta l'Europa, dal Deutscher Katechetenverein ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.