BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] che aveva informato il governo, cioè la diffusione dell'istruzione.
La sua capacità di adattare le direttive generali di Vienna all'ambiente lombardo risalta ancora una volta nella redazione del piano di studi per il seminario generale di Pavia (1786 ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] piano economico si preoccupava della perdita di guadagno che la moltiplicazione dei giorni di festa comportava. Ricordava l'esempio di Vienna, dove le feste degli Innocenti, di S. Silvestro e di S. Anna erano state soppresse, mentre in Puglia il mese ...
Leggi Tutto
DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] esperto teologo e dotto filologo e storico. Nel 1718 accompagnò il confratello Ermenegildo Tonelli in un viaggio a Vienna, dove compilò il catalogo delle opere degli scrittori domenicani conservate nella Biblioteca cesarea e avviò fecondi rapporti di ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] nelle sue prime pubblicazioni (una notevole lettera di argomento cronologico inviatagli da Dalla Briga nel 1732 da Vienna è in Roma, Biblioteca nazionale, Autografi, A 19/1). Tali interessi implicavano una preparazione matematica e astronomica ...
Leggi Tutto
BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] 114, secondo cui egli avrebbe insegnato a Pisa e a Parma, avendo come collega il padre Barnaba Chiaramonti).
Trasferito a Vienna e laureatosi nella facoltà teologica di quella università il 30 maggio 1768, il B. divenne subito, dal 5 giugno, prefetto ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] 18 giugno fu consacrato vescovo dal cardinale Flavio Chigi e il 1º luglio venne designato dal papa nunzio apostolico a Vienna. Ma la corte imperiale, già irritata con Roma per le non gradite nomine cardinalizie effettuate nel concistoro del 13 febbr ...
Leggi Tutto
ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] , lo inviò, come suo vicario, nella provincia bavarese. A. si diede alla riforma dei conventi ottenendo appoggio a Vienna da parte del cancelliere Giovanni Alberto Widmannstetter, che lo favorì per l'antica amicizia stretta col Seripando. Tornato in ...
Leggi Tutto
Ecberto di Andechs, vescovo di Bamberga
Nacque verso il 1175 dal conte Bertoldo VI di Andechs-Merania e da Agnese di Rochlitz. Prevosto del duomo di Bamberga, nel febbraio del 1203 divenne vescovo di [...] 1236 prese parte a Marburgo alla riesumazione e regale sepoltura della nipote Elisabetta di Turingia, canonizzata nel 1235. Morì a Vienna, dove in febbraio aveva partecipato all'elezione del re Corrado IV, il 5 giugno 1237, dopo essere stato nominato ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] o per i suoi studi. Fra questi ultimi il principale è Niccolò Perotti, che fu compagno di B. per sedici anni. A Vienna, nel 1461, B. aveva fatto la conoscenza - forse grazie a Niccolò da Cusa - dell'umanista e astronomo Georg Peurbach e del suo ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] prete extra tempora: l'ordinazione ebbe luogo probabilmente il 2 genn. 1564. Poco dopo il M. condusse una difficile missione a Vienna nel corso della quale si occupò dei conflitti tra il vescovato di Trento e il Ducato del Tirolo, e insieme si occupò ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.