PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] soggetto, compreso, nel caso specifico, fra due scene con l'Annunciazione e l'Adorazione dei Magi, si trova in un p. (Vienna, Öst. Mus. für angewandte Kunst), databile tra il 1239 e il 1269, eseguito nel monastero delle Benedettine di Göss, in Stiria ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] giuridica e umanistica. Nell’estate del 1451 accompagnò in Germania lo zio e nell’autunno iniziò a frequentare l’Università di Vienna. Meno di due anni dopo era di nuovo a Ferrara, riprendendo gli studi ivi iniziati. In seguito si trasferì a Perugia ...
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BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] Praga (20 maggio 1635) che il B. riuscì a stento a non far solennizzare con un Te Deum nella cattedrale di Vienna.
Quanto spiacesse a Roma tale conclusione il B. veniva a saperlo dal dispaccio inviatogli il 28 luglio dal segretario di Stato: "...la ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] presso Filippo IV di Spagna, il maestro di camera Francesco Adriano Ceva a Parigi presso Luigi XIII e il G. a Vienna, alla corte dell'imperatore Ferdinando II, dove giunse il 21 giugno per affiancare il nunzio ordinario Ciriaco Rocci.
Il papa tentava ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] gli procurò l'occasione di ascoltare all'università le lezioni di pedagogia di V. E. Milde, futuro arcivescovo di Vienna, e di conoscere il banchiere e 1 filantropo israelita joseph Wertheimer, del quale ebbe poi modo di utilizzare la traduzione ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] perno attorno alla centralità del vescovo. Ne è conferma la testimonianza di Aloys Schloer, un prete secolare della diocesi di Vienna già confessore dell'imperatore, che fu a Verona dalla fine di settembre 1837 all'agosto 1838 e, ritornato in patria ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] Gonzaga, vedova di Ferdinando 111 e matrigna di Leopoldo I. L'E. rimase a corte, dimorando presso la casa professa di Vienna, fino alla morte, dapprima con la qualifica di concionator apud Aug.mam Viduam, e dopo la morte di Eleonora (1687) quale ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] varie riguardanti la Unigenitus, la corrispondenza con il nunzio a Parigi dal 1714 al 1720, con i nunzi di Vienna, di Napoli e di Spagna, ecc. Interessante particolarmente il problema del giansenismo nei suoi riflessi religioso-politici è la ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] purpureus Petropolitanus, dei Vangeli, sec. 6°; frammentario, a San Pietroburgo, con fogli a Patmos, Vaticano, British Museum, Vienna, Genova), O (codex Sinopensis, frammento di Matteo, sec. 6°, a Parigi), Σ (codex purpureus rossanensis, di Matteo ...
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WESSENBERG, Ignaz Heinrich von
Vicario generale e amministratore vescovile di Costanza, nato a Dresda il 4 novembre 1774, morto a Costanza il 9 agosto 1860. Nato da una famiglia imbevuta di giuseppinismo, [...] delle prerogative statali contro le ingerenze della sede papale, ecc.
Questo programma nazionalistico egli difese al Congresso di Vienna, dove tuttavia la controffensiva cattolica era guidata dal card. E. Consalvi, dal nunzio G. Severoli e dai due ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.