PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] di F. Zeri, Milano 1987, pp. 446-477; Ead., R. P. da M., ibid., p. 741; A. Perriccioli Saggese, Una rilettura dell’Etica di Vienna e un’ipotesi per R. P. da M., in Monopoli nell’età del Rinascimento. Atti del convegno… 1985, a cura di D. Cofano, III ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] P. VI con la bolla Auctorem Fidei, ecc.), e invano il pontefice, quale «pellegrino apostolico», si recò (1782) a Vienna per indurre l'imperatore Giuseppe II a desistere dalla sua politica febroniana: accolto con grandi onori, dovette ripartire senza ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] il Moscovita invitato al concilio come erede di Bisanzio. Non vi fu tuttavia opposizione esplicita, e il cardinale Osio, nunzio a Vienna, conferì l'incarico allo stesso Canobio.
L'idea di invitare Ivan IV al concilio era nata nei circoli vicini al ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] maggio 1928 il C. fu trasferito, sempre con la carica di nunzio, in Perù. Il 14 giugno 1936 fu nominato nunzio a Vienna, ove rimase fino all'inizio di aprile del 1938, quando, dopo l'AnschIuss, il governo tedesco rifiutò l'immunità diplomatica al C ...
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PALLOTTA (o Pallotto), Giovanni Battista, cardinale
Giovanni Battista Picotti
Nipote di quel cardinale Giovanni Evangelista Pallotta, che ebbe la sopraintendenza dei lavori di demolizione dell'antica [...] nunzio straordinario presso l'imperatore per comporre la contesa relativa alla successione di Mantova; e, rimasto nunzio a Vienna, fece opera di pace in circostanze difficilissime, essendo l'imperatore sospettoso del papa come di partigiano della ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] ogni azione di Clemente XI tesa a favorire le mire francesi a danno di quelle asburgiche.
Nel dicembre del 1701 il G. partì per Vienna, dove rimase fino al luglio del 1706. In quel periodo, di acute tensioni e di rotture fra la S. Sede e la casa d ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] bilanciato dal riconoscimento della libertà di culto da parte del nuovo eletto e dal sacrificio della lega. Alla corte di Vienna si diffuse la convinzione che il C. avesse favorito il candidato francese, mosso dal papa e sollecitato dai Veneziani.
Le ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] infittiranno nell'ampliarsi dei rapporti con il Ricci e con numerosi giansenisti italiani e stranieri. Passato nel 1781 a Vienna, nella segreteria del Dipartimento d'Italia (l'organo asburgico preposto dal 1775, nell'ambito della Cancelleria di stato ...
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YA‛QŌB TĀM (Ya‛qōb b. Mē'īr, detto Rabbēnū Tām, "il nostro maestro perfetto", con allusione a Genesi, 25, 27)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Ramerupt (Francia) verso il 1100, morto a Troyes il [...] sua opera principale è il Sēfer ha-Yāshār (Il libro del Giusto), contenente novelle a diversi trattati talmudici e responsi (ed. Vienna 1811; la parte dei responsi anche Berlino 1898, a cura di F. Rosenthal). Altri responsi suoi sono inclusi in varie ...
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ALBERIZZI (Alberici, Albrizzi), Mario
Armando Petrucci
Nacque nel 16iì circa a Salve, nell'estrema punta del Salento. Abbracciata la carriera ecclesiastica, conseguì la laurea in teologia e si trasferì [...] 19 genn. 1671 lo creò vescovo in partibus di Neocesarea, destinandolo, quindi, il 17 febbraio, alla nunziatura di Vienna. Giunto nel maggio a Vienna, l'A. affiancò la missione di F. Nerli, che lo aveva preceduto nel marzo, per la stipulazione di una ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.