Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] in seguito (1813) rinnegò pubblicamente. Rimesso in libertà (1814), restaurato nel suo dominio temporale dal congresso di Vienna, richiamò al potere Consalvi: con l'aiuto di questo dette nuove basi all'amministrazione pontificia (motuproprio del 1816 ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] e di sicuro, seguendo l'esempio del padre, avrebbe proposto il nunzio in carica presso la sua corte. Così il F. lasciò Vienna il 19 febbr. 1636 ed il 20 marzo arrivò a Varsavia, dove O. Visconti aspettava da tempo di essere sostituito.
Immutata era ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] dai vescovi di Trieste e Gorizia e dal papa Pio X, diede quindi corso alla sua nomina, informandone il nunzio in Vienna, il 20 marzo 1913. Eletto vescovo delle diocesi unite di Parenzo-Pola il 19 giugno 1913, Pederzolli fu consacrato nella cattedrale ...
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Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] 1820 fu destituito dall'insegnamento con decreto imperiale, probabilmente per aver sostenuto tesi non gradite al governo di Vienna sull'atteggiamento da tenere nei confronti della guerra e sull'eguaglianza sociale. Successivamente però il governo di ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Sono molti, ma non bastano. Per vincere occorrono i due terzi dei suffragi. E a stroncare le speranze di Paolucci piomba il veto di Vienna, di cui è latore il cardinale M.F. von Althan. Nel contempo, già il 1░ aprile, due voti vanno al Conti. E nelle ...
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Uomo politico e cardinale (Lodève 1653 - Parigi 1743). Elemosiniere della regina nel 1679 e poi (1683) di Luigi XIV, vescovo di Fréjus nel 1698, precettore nel 1715 del giovane re Luigi XV, ne divenne [...] e Inghilterra (trattato di Siviglia, 1729) e raggiungendo la pacificazione dell'Austria con le potenze borboniche (trattato di Vienna, 1731), dopo aver promosso e presieduto il congresso di Cambrai (poi Soissons, 1728). Scoppiata - contro la sua ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] parte del capitolo di quella diocesi. Venuto quindi a Roma, Gregorio XVI lo destinò nel 1838 a Vienna quale uditore presso la nunziatura, allora retta da Ludovico Altieri, e nella capitale austriaca restò fino al richiamo del nunzio (1845). Il 28 ott ...
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Prelato e diplomatico (Cremona 1536 - Liegi 1587), studiò legge a Bologna e a Pavia, ove incontrò Carlo Borromeo, di cui rimase amicissimo, seguendolo a Roma; ivi (1560) fu ordinato sacerdote, poi riformò [...] l'abbazia di Nonantola (1566) e quindi (1572) la diocesi di Vercelli. Fu nominato nunzio in Svizzera (1579-1581); poi a Vienna (1581-83) e a Colonia (1584) risiedendo a Liegi. B. molto si adoperò per il ripristino e la riorganizzazione del ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] ), a Londra (BL, Cott. Tit. C.XV), ad Atene (Byzantine Mus., inv. nr. 21), a Lerma (prov. Alessandria; Castello Spinola, bibl.), a Vienna (Öst.Nat.Bibl., Vind. theol. gr. 31), a Roma (BAV, gr. 2305), a Patmos (monastero di S. Giovanni, bibl., 67) e a ...
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Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a Maria Vergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] Nel 18° sec. questa devozione si diffuse dall’Italia in tutti i paesi. Dichiarazione di m. Emessa a Vienna il 30 maggio 1917 dai deputati al Parlamento, riuniti nel cosiddetto club iugoslavo, che chiedevano l’unificazione dei territori serbi, croati ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.