BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] E questa è detta, nel codice 5523 della Bibl. Imper. di Vienna, "ars nova" in quanto B. vuol ricondurla ai principi dell' comporre le figure da interpretare (cod. 5523 della Bibl. Imper. di Vienna, f. i r; Narducci, p. 22).
Presentando la sua opera ...
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Riformatore scozzese (n. presso Aberdeen 1512 circa - m. 1600). Domenicano, fu in Italia e viaggiò per incarico dell'ordine nei paesi del Levante. Accusato di calvinismo e condannato al rogo, si rifugiò [...] (1560) a Vienna e da qui in Scozia, dove nel 1562 era tra gli intimi di J. Knox; con questo curò l'organizzazione della chiesa presbiteriana soprattutto nelle contrade settentrionali. Partecipò al National Covenant del 1580: appartiene a lui l' ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] Vienna Dati, di Cremona, dalla quale ebbe un figlio a cui venne dato il nome dell'avo paterno.Nel 1537 entrò in contatto con i chierici regolari di S. Paolo, attraverso G. A. Morigia. I suoi rapporti con essi andarono facendosi sempre più stretti: il ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] späteren Mittelalter und in der Neuzeit, a cura di J. Gelmi - H. Gritsch, Innsbruck 1997, pp. 381-432; D. Rando, Fra Vienna e Roma. J. H. testimone della questione turca, in RR. Roma nel Rinascimento. Bibliografia e note 1997, Roma 1998, pp. 293-317 ...
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Teologo cattolico (Waischenfeld, Bamberga, 1480 circa - Trento 1552); studiò in Germania e in Italia, segretario del cardinale L. Campeggi nella missione in Germania (1524), consigliere del re Ferdinando [...] alla dieta di Spira del 1529, vescovo di Vienna (1541). Si adoperò per la conciliazione tra luterani e cattolici (colloqui di Haguenau e Worms, 1540-41) e propose al Concilio di Trento di concedere la comunione del calice ai laici e il matrimonio ai ...
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WALDHAUSER, Konrad
F. M. Bartos
Nato a Waldhausen nell'Austria Inferiore circa il 1325, entrò ivi nel convento dei canonici regolari di S. Agostino e, guadagnatasi la fama di celebre predicatore, fu, [...] P. Jordan), Die Vorläufer des Hussitenthums in Böhmen, Lipsia 1846; C. Höfler, Geschichtsschreiber der hussitischen Bewegung, II, Vienna 1865 (contiene l'apologia di W. dell'anno 1364); F. Menčík, K. Waldhauser, in Abhandlungen der böhm. Gesellschaft ...
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ANTONIO da Grosupto (da Grosutto)
Paolo Prodi
Poche notizie abbiamo della sua vita. Non sappiamo né la data della sua nascita, che avvenne con ogni probabilità a Grosotto in Valtellina, né la data del [...] da Pio V all'arcivescovado di Strigonia (Esztergom) per curare l'applicazione della riforma tridentina e la fondazione di seminari.
Morì a Vienna il 26 ott. 1570 colpito da peste.
Fonti e Bibl.: Année dominicaine, V, Lyon 1891, pp. 572 s.; Specimina ...
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Ecclesiastico (Roma 1836 - ivi 1896). Prof. di storia nel collegio di Propaganda Fide, segretario nel 1885 della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinarî, fu inviato a Berlino per i negoziati [...] che posero fine al Kulturkampf. Fu poi nunzio a Vienna (1887-93), arcivescovo (1889), cardinale (1893) e prefetto degli archivî pontifici. ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] di Calvino. Di preparazione umanistica (studiò a Basilea e a Vienna, dal 1498 al 1506), fu presto seguace di Erasmo da Rotterdam, col quale s'incontrò nel 1515, e venne considerato, prima della sua attività di riformatore, come uno dei principali ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] , Relationes, n.368 (all'anno 1778); Ibid., Nunziatura di Germania, bb. 406, 408-409, 413-415, 709; Ibid., Nunziatura di Vienna, busta 135, cc. 120-172; Ibid., ibid., Processi canonici dei vescovi, nn. 507, 522; Archivio di Stato di Trieste, Imperial ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.