CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] dal lodare lo stile elegante dell'ouverture e alcune arie dell'atto secondo. Lo stesso Gluck, in una lettera inviata da Vienna il 14 ag. 1776 ai musicisti dell'Opéra, volle aiutare il musicista italiano, di cui aveva probabilmente potuto conoscere le ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] voci, raccolti da don Stefano Corradini (1624); messa a 12 voci (3 cori) super Ab Austro veniet (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Musiksammlung, 16707b). Un libro di composizioni sacre del L., quasi certamente contenente inni, di proprietà ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] più volte a Berlino, a Salisburgo (dove nel 1935 fu diretta anche da A. Toscanini in Falstaff di Verdi), a Londra e a Vienna. In Italia si esibì una sola volta, nel gennaio del 1934, in occasione di un concerto a Torino. Negli Stati Uniti fece parte ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] replicata a Lisbona, Barcellona, Madrid, Dresda - con il titolo Il divertimento in campagna, teatro di corte, 1783 - e Vienna); L'avaro in campagna (Torino, teatro Carignano, estate 1772, e Ferrara, teatro Bonacossi, carn. 1776); La tomba di Merlino ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] opera, insieme con l'Aiace, di cui sopravvive anche la musica (partitura manoscritta all'Österreichische Nationalbibliothek di Vienna e due arie presso la Biblioteca Estense di Modena; cfr. Eitner).
Il M. partecipò anche a manifestazioni celebrative ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] (Lucca, Istituto musicale L. Boccherini, Mss., D.IV.260); 1 sonata in mi bemolle maggiore per violino solo e basso (Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde, Mss., IX.5898 [Q 16686]). Il Duetto notturno per due violini in mi bemolle maggiore "La buona ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] buon compositore: scrisse diversi Concerti per oboe e 24 Sonate per 2 oboi, 2 corni e fagotto (conservati a Vienna, Biblioteca Gesellschaft der Musikfreunde). S'ignorano il luogo e la data di morte, avvenuta comunque dopo il 1792.
Suo successore ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] un saggio sul contemporaneo L. Dallapiccola, per la rivista dell'Ente autonomo La Biennale di Venezia. Nel 1970, a Vienna, partecipò al simposio su Beethoven. Organizzò inoltre un breve corso dedicato alle origini del melodramma per l'Istituto per il ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] Fürstenbergische Hofbibliothek; Mügeln, Evangelisch-lutherisches Pfarramt St. Johannis; Steinfurt), una sonata per violino e violoncello (Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde), due sonate per due violini e basso continuo (in Sol maggiore e in Mi ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] prima di S. Pavesi La donna bianca di Avenello (13 nov. 1830).
Si produsse saltuariamente anche all'estero (a Londra, 1833, e a Vienna, 1836) e altrove in Italia: al Nuovo di Napoli tra il 1827 e il 1828, al Regio di Torino (1828), al Comunale di ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.