BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] al Teatro Regio di Torino e poi in numerose tournées all'estero: a Parigi (1854, 1855, 1858), a Edimburgo (1854), a Vienna (1854-55), dove fu particolarmente acclamato e dove, secondo il Bustico, S. Thalberg compose per lui Cristina di Svezia, aMosca ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] . La presenza di quest'opera fra le musiche della biblioteca della casa d'Este (parte della raccolta è oggi alla Nationalbibliothek di Vienna) testimonia il favore di cui godeva la produzione strumentale del Boni.
Non si sa se nel 1726 il B. fosse ...
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AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] nella Biblioteca Estense di Modena; numerose cantate che sono conservate in biblioteche di Roma, Modena, Bologna, Dresda, Monaco, Vienna e al British Museum di Londra; composizioni religiose, tra cui un Improperium expectavit a 4 voci che si trovava ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] anni Berio approfondì lo studio di Luigi Dallapiccola, che ai suoi occhi realizzava il ponte europeo con la seconda Scuola di Vienna; i Due pezzi per violino e pianoforte, composti da Berio nel 1951 sono in qualche modo un’analisi dei Due studi ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] (K.44.2.234); in un’altra lettera dell’estate 1686 il cantante Lorenzo Gaggiotti gli assicura che «Lei è considerata qui in Vienna non inferiore a nessun altro d’Italia» (K.44.2.76). Divampata nel 1685 la nota polemica ‘delle quinte parallele’, Perti ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] d’amministrazione in assenza dell’impresario. Il contratto portò con sé scritture con la Scala e col teatro di Porta Carinzia a Vienna, giacché tra il 1823 e il 1828 Barbaja fu impresario di tutti e tre i teatri, e dunque faceva girare compositori e ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] trovatore al Festival di Salisburgo (direttore Herbert von Karajan) e al Palazzo dello sport di Pesaro, l’apparizione nella Tosca alla Staatsoper di Vienna e al Kursaal di Lugano, nel 1963 Il trovatore all’Opera di Roma, il ritorno alla Staatsoper di ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] varie incisioni discografiche, fra le quali un’integrale dei Concerti di Beethoven con Benedetti Michelangeli, registrata dal vivo a Vienna nel 1979, che per volontà del pianista fu limitata alla diffusione del Primo, Terzo e Quinto Concerto. Con ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] opere che impegnarono a rotazione continua il giovane Pavarotti, dapprima nei teatri minori italiani, poi a Belgrado, Amsterdam, Vienna (dove l’ascoltò Herbert von Karajan), Dublino, Londra (dove sostituì Giuseppe Di Stefano e venne invitato alla BBC ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] indusse il Fétis e altri compilatori di dizionari a ritenere erroneamente che il B. avesse lavorato come musicista alla corte di Vienna. Invece egli restò per quaranta anni al suo umile posto nella cattedrale di Trento, di cui tentò ancora nel 1738 ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.