PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] 1869 sposò in Inghilterra Henri Roger de Cahuzac, marchese de Caux, scudiero di Napoleone III.
Dal 1863 cominciò a comparire a Vienna. Il 12 novembre dello stesso anno cantò La sonnambula al teatro Real di Madrid. L’11 novembre 1865 si produsse per ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] 24 apr. 1733, il L. avrebbe abbandonato la famiglia e Venezia, e sarebbe "scapato via con una giovane in Germania, chi dice per Vienna, chi per altrove".
È certo che negli anni seguenti il L. fu a Klagenfurt (carnevale 1737) e a Praga (1738-39), alla ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] con un memorandum datato 27 dic. 1791, di contattare i cantanti napoletani L. e G. Trabalza, offrendo loro un impiego a Vienna (Rice, p. 60). Allo stato attuale della ricerca si ritiene tuttavia che l'invito venne declinato (Brandenburg, 2003, p. 385 ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] , per la quale scrisse alcune pagine, mentre sue musiche venivano richieste dalle cattedrali di Capodistria, Lubiana e persino da Vienna.
Negli anni della maturità, il C. tornò a considerare la validità dei canto a cappella (che però nella pratica ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] , b. 171 (f. «1612 / 1615 / 1618 … / 1759 - 1760», lettera n. 22, 24 dic. 1667); b.173 (f. «Lettere agli Ambasciatori a Vienna / 1594-1710», lettere 23, 25, 26, 30); b. 488, dispacci scritti agli Inquisitori di Stato dai residenti a Torino (1579-1743 ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] musicale. I primitivi della sonata moderna, Torino 1930, ad Indicem, p. 761; C. Floros, C. A. C. als Instrumentalkomponist, Diss., Univ. di Vienna, 1955; Id., C. A. C., in Riv. di Livorno. V (1955), pp. 134-150; L'opera strumentale, IX (1959) pp. 27 ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] rappresentata la sua prima opera Nitteti (1797) su libretto del Metastasio, poi replicata con successo al Teatro di corte di Vienna durante il carnevale del 1800. Nella capitale austriaca conobbe Haydn e, attratto dalla sua arte, per un certo periodo ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] Borgia di Donizetti e nell'Alzira di Verdi.
Nel 1851 venne scritturato per la stagione di primavera al Kärnterthortheater di Vienna dove, oltre alle già citate opere del suo repertorio, debuttò nell'Attila di Verdi e nella Linda di Chamounix di ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] Londra, dove, però, fu accolto freddamente. Quindi fu scritturato nell'America del Sud e nel 1881 all'Opera di Vienna. In Italia, tuttavia, ebbe i maggiori successi, incontrando particolari consensi da parte del pubblico nei teatri Carcano e Manzoni ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] Fodor, Caroline Ungher, Giovanni David, Domenico Donzelli, ecc.), la quale eseguì nel teatro di Porta Carinzia (teatro Italiano ) in Vienna diverse opere, fra cui Il Barbiere di Siviglia, La Gazza ladra, La Donna del lago, La Cenerentola e Il ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.