PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] dal gennaio 1750 chiese l’aiuto del Metastasio, che s’impegnò assiduamente fino alla morte del collega nel perorarne la causa a Vienna, Firenze e Dresda, ottenendo un primo beneficio nel 1751 e un secondo nel 1753 (pp. 388, 399 s., 451, 477 s., 502 ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] 1792 con la morte di Leopoldo II e l'ascesa al soglio imperiale di Francesco II. Non fu così: egli tornò brevemente a Vienna, ma per constatare che non vi era più posto adeguato per lui, con il Casti nominato poeta cesareo e il Bertati nominato poeta ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] (1944) e Due poesie per voce e pianoforte (1946), su testi rispettivamente di Rainer Maria Rilke e Victor Hugo, eseguite a Vienna nel 1947 dal soprano russo Lydia Stix, che viveva a Catania, e dal pianista Erik Werba. Questi pezzi, e in genere ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] mesi dando lezioni e concerti; il 21 nov. 1781 arrivò a Monaco di Baviera e un mese dopo (il 19 dicembre) era a Vienna. Qui ebbe luogo, il 24 dic. 1781, la celebre gara di esecuzione pianistica fra il C. e Mozart alla corte dell'imperatore Giuseppe ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] sketch, in The Guitar Rewiew, 1955, n. 18, pp. 1 ss.; T.F. Heck, The birth of the classic guitar and its cultivation in Vienna, reflected in the career and compositions of M. G. (d. 1829), Diss. Yale Univ., New Haven 1970; Id., M. G.: birth and death ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] godeva presso la corte fa costante e duraturo e gli permise di dominare il teatro viennese fino alla sua morte, avvenuta a Vienna il 1° apr. 1669.
Compositore versatile e fecondissimo, il B. si dedicò al genere profano e a quello religioso, ma la sua ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] VI al viceré di Napoli, giunse nel 1727, secondo il Kochel, e in compagnia del virtuoso d'arciliuto Gioacchino Sarao. A Vienna l'A. rimase in qualità di violoncellista di corte, con 1260 fiorini di stipendio, fino alla sua morte, avvenuta colà il ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Sanche» (1825), pp. 234-236 [con 5 lettere di Paer]; J.A. Rice, P.’s «Il trionfo della Chiesa»and Italian oratorio in Vienna at the beginning of the nineteenth century, pp. 245-256; C. Bongiovanni, Oratori di Natale di P., pp. 257-291; G. Poppe, F ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di "Minerva al tavolino" ..., ibid., pp. 7-16; H. E. Smither, A history of the oratorio, I, The oratorio in the baroque era. Italy,Vienna,Paris, Chapel Hill, N.C., 1977, pp. 375, 381; Storia dell'opera, a cura di A. Basso, Torino 1977, I, 1, pp. 142 ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Amore [Luisa Laschi] è eccessivamente voluttuoso, e così la scena della ninfa con i tre uomini" (ibid., pp. 172 e 183). A Vienna Stefano si cimentò, inoltre, in ruoli seri: nell'Ifigenia in Tauride e in Alceste di Chr.W. Gluck, dati tra 1783 e 1784 ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.