PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] di Metastasio, che anche in questo caso subì vari cambiamenti (provocando l’irritazione dell’autore, che da Vienna si teneva informato sui preparativi dell’allestimento). Pergolesi riutilizzò o parafrasò alcune arie dell’Adriano, ignote al pubblico ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] : nel 1904, quindi ininterrottamente dal 1906 al '10 in tournées, nel corso delle quali cantò anche a Vienna, a Praga, Budapest, Francoforte, Wiesbaden, Brema, Norimberga, Bruxelles, Monaco di Baviera, Stoccarda.
Radicalizzato come "fenomeno" nelle ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] maestro temporaneo sino al 1614, quando la direzione fu rilevata da G. Priuli. Nello stesso anno il musicista si recò a Vienna, al seguito di Ferdinando II, in occasione del matrimonio dell'imperatore Mattia d'Asburgo e fu con l'arciduca anche a ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] 'Anjou di G. Meyerbeer. Conquistata fama europea e assurta a ruoli di prima donna nel 1827, fu a Madrid, a Vienna e quindi alla Scala di Milano, ove, dopo essere stata applaudita interprete della Cenerentola di Rossini insieme al basso Luigi Lablache ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] all’uso dello Sprechgesang e a un organico strumentale ridotto, rivelò una duttile appropriazione del linguaggio della Scuola di Vienna.
Quanto preannunciato in Morte dell’aria trovò di lì a poco conferma e sviluppo in Noche oscura, cantata per ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Napoli e Milano e presso il Civico Museo bibliografico musicale di Bologna) ed estere (soprattutto Vienna, Österreichische Nationalbibliothek; Bruxelles, Bibliothèque du Conservatoire royal; Parigi, Bibliothèque nationale de France; Londra, British ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] la portò in festival e appuntamenti internazionali importanti: Stoccolma (1968), Holland Festival (1969 e 1977), Londra (1965), Vienna (1970), Spoleto (1968), Donaueschingen (1968 e 1978). A partire dal 1969, e fino a poche settimane prima ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] Antoniana), Parma (Biblioteca Palatina), Verona (Bibl. Capitolare e Accademia Filarmonica), Vicenza (Biblioteca Bertoliana) e Vienna (Gesellschaft der Musikfreunde). La mancanza di uno studio biobibliografico esauriente sull'A., oltre a lasciare ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] rimozione delle sanzioni relative allo sviluppo del nucleare imposte da Stati Uniti e Unione Europea. Lo storico accordo, raggiunto a Vienna il 14 luglio 2015, prevedeva il taglio del 98% delle scorte di uranio arricchito, la riduzione di due terzi ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] ’Indy; al russo Gruppo dei Cinque si volse invece D. de Sousa, mentre all’impressionismo e poi alla scuola di Vienna L. de Freitas Branco, poi confluito nel neoclassicismo.
Assai variegato il panorama della produttività contemporanea, che si muove su ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.