PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] Mozart. Nel 1968 trasse dalla tesi di laurea una monografia fondamentale, Giuseppe Tartini: le fonti biografiche (Venezia-Vienna), attenta rilettura dei dati documentari e primo studio di ampio respiro sulla personalità e sull’opera tartiniana, colte ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] di un posto fisso: neanche un anno dopo il suo arrivo a Salisburgo, chiese all'arcivescovo il permesso di recarsi a Vienna per poter guadagnare qualcosa di più, visto che riteneva il suo stipendio non sufficiente per sopravvivere (lettera scritta da ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] (Rossi, Venezia, teatro La Fenice, 14 gennaio 1816), opera che ebbe notevole successo, e venne data anche a Vienna nel 1820.
Nonostante l'ampia diffusione delle sue opere, l'"ingombrante" presenza rossiniana influì negativamente sulla carriera del G ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] donna irraggiungibile. Qui non si tratta della figlia dell'ambasciatore d'Alemagna come in Solera, che porterà Pergolesi a Vienna, bensì della nobildonna Maria Spinelli dei principi di Cariati, il cui fratello Enzo intende impedire con ogni mezzo l ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] avvenute in quello stesso anno a Genova (teatro Carlo Felice, 11 aprile), Roma (teatro dell'Opera, 15 aprile), Trieste, Vienna e Berlino, interpretò il ruolo di Quickly. Tornata di nuovo a Milano per la chiusura della stagione alla Scala, cantò nella ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] e organo) e in duo con il violinista R. Principe, in Italia e all'estero (Basilea, Budapest, Ginevra, Monaco di Baviera, Vienna, Zurigo). Critico musicale de L'Adriatico e del Popolo di Venezia, diresse per oltre un decennio il Circolo artistico di ...
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AGATEA, Mario
Luigi Ferdinando Tagliavini
Agostiniano, compositore, nato nel terzo decennio del sec. XVII (nel 1620 secondo il Masseangeli) e morto nel gennaio del 1699. Quanto al luogo di nascita l'Eitner [...] Cappella musicale di S. Petronio in Bologna, e nel 1654, fino al 1657, al servizio della Cappella imperiale di Vienna.
Bibl.: Bologna, Biblioteca musicale "Martini", ms. U/12, G. Gaspari, Miscellanea storico-musicale, IV, pp. 144, 202; Catalogo della ...
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Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] di Ulisse in patria (1640) e l’Incoronazione di Poppea (1643), mentre si moltiplicavano le committenze straniere, di corti italiane (Parma e Modena) o europee (Varsavia e Vienna). Il IX libro di madrigali fu pubblicato dopo la sua morte, nel 1651. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] insieme al conferimento del granducato di Lussemburgo a Guglielmo I, portò alla costituzione del regno dei P., deliberata al Congresso di Vienna. Ma il contrasto tra il dispotismo illuminato del sovrano e il liberalismo degli ex P. austriaci, e tra i ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] nel 1764), a Monaco di Baviera (fondata nel 1770, ampliata nel 1808), a Düsseldorf (fondata nel 1767, riformata più volte), a Vienna (fondata nel 1704 da Leopoldo I e riformata nel 1726 da Carlo VI e più tardi da Maria Teresa), ad Anversa (fondata da ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.