BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] con grande successo, un concerto di musiche chopiniane. Dopo aver trasmesso un concerto anche alla radio di Cracovia e di Vienna (nel quale eseguì pure musiche italiane contemporanee, fra le quali un Poemetto di S. Copertini), ritornò a Firenze alla ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] 1894), La Favorita (20 nov. 1895), Lucia di Lammermoor (11dic. 1895), Don Pasquale (8 genn. 1900).
Dopo essersi recato a Berlino e a Vienna (1898), la sera del 25 apr. 1900 diresse per l'ultima volta a New York. Si stabilì poi a Napoli, dove morì il ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] , partecipò alla stagione operistica 1852-53 dell'Opera italiana di Pietroburgo e nel 1854 salvò al Teatro di Porta Carinzia a Vienna (dove aveva già cantato nel 1845 I Due Foscari) la stagione d'opera. Nella stagione 1862-63 fu riconfermato, non più ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] istituto musicale e nell'università di Novara. Prese attiva parte a diversi congressi musicali: si recò infatti a Milano nel 1908, a Vienna nel 1909, a Roma nel 1911, a Londra nello stesso anno e a Torino nel 1921, ove lesse per incarico del comitato ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] Politeama di Palermo e il Regio di Parma, il G. si impose anche in numerosi teatri stranieri, tra i quali la Hofoper di Vienna, la Königliche Oper di Berlino, il Real di Madrid, l'Opera di Varsavia, il Lirico di Barcellona, il S. Carlo di Lisbona, il ...
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Axt, William
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a New York il 19 aprile 1888 e morto a Ukiah, California, il 13 febbraio 1959. Considerato uno dei pionieri [...] case (1930) di James Parrott, alle commedie, come Dinner at eight (1933; Pranzo alle otto) di George Cukor, Reunion in Vienna (1933; Notturno viennese) di Franklin, The girl from Missouri (1934; Pura al cento per cento) e Libeled Lady (1936; La ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] figure come quella di Giovanni III Sobieski (1674-96) ridiede temporaneamente alla Polonia il perduto prestigio, ma la vittoria di Vienna contro i Turchi (1683), se giovò a tutta la cristianità, lasciò spossata la Polonia, con una nobiltà sempre più ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] , cui poteva partecipare qualsiasi artista; nel 1905 fu fondato il Salon d’automne. Le e. delle varie Secessioni a Vienna, Monaco, Berlino, Roma, contribuirono all’affermazione dell’art nouveau, mentre l’attività di mercanti d’arte, con la fondazione ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] ), Londra 1970; V. Wilmer, Jazz people, ivi 1970; M. Gordon, Live at the Village Vanguard, New York 1970; J. Viera, Rehie jazz, Vienna 1970-71; R. Blesh, Combo U.S.A., Filadelfia 1971; R. Blesh, H. Janis, They all played ragtime, New York 1971; Ph ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] 1960; Nove toccate inedite, a cura di S. Dalla Libera, Brescia 1962; Toccata per spinettina e violino, a cura di F. Cerha, Vienna 1962; Toccata per spinettina sola, a cura dello stesso, ibid. 1962; Canzoni per canto solo, per basso solo, a cura dello ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.