CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] musicale. I primitivi della sonata moderna, Torino 1930, ad Indicem, p. 761; C. Floros, C. A. C. als Instrumentalkomponist, Diss., Univ. di Vienna, 1955; Id., C. A. C., in Riv. di Livorno. V (1955), pp. 134-150; L'opera strumentale, IX (1959) pp. 27 ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] rappresentata la sua prima opera Nitteti (1797) su libretto del Metastasio, poi replicata con successo al Teatro di corte di Vienna durante il carnevale del 1800. Nella capitale austriaca conobbe Haydn e, attratto dalla sua arte, per un certo periodo ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] Borgia di Donizetti e nell'Alzira di Verdi.
Nel 1851 venne scritturato per la stagione di primavera al Kärnterthortheater di Vienna dove, oltre alle già citate opere del suo repertorio, debuttò nell'Attila di Verdi e nella Linda di Chamounix di ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] Londra, dove, però, fu accolto freddamente. Quindi fu scritturato nell'America del Sud e nel 1881 all'Opera di Vienna. In Italia, tuttavia, ebbe i maggiori successi, incontrando particolari consensi da parte del pubblico nei teatri Carcano e Manzoni ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] cui grande successo si rinnovò nelle numerose repliche in tutta Italia e in quella Vienna (1822) ove R. si recò dopo aver celebrato le nozze con Isabella Colbran. Anche a Vienna R. si conquistò gli animi. Tornato in Italia, la sua fama europea ebbe ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] L’Olimpiade (Lisbona 1753) e L’Ipermestra (Lisbona 1754). Perez intrattenne rapporti cordiali con il poeta cesareo, che incontrò a Vienna nel 1749. Autorizzato dal viceré Eustachio de Laviefuille il 9 marzo 1748, Perez si fece sostituire a Palermo da ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] . Al Victoria and Albert Museum di Londra si trovano due viole da gamba e un violino, e nell'Altes Musikinstrumente Museurn di Vienna il terzetto di viole costruito verso il 1580. Dei violini, il più famoso è quello già appartenuto a Ole Bull (ora al ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] o forte-piano edita a Firenze da Ranieri del Vivo senza indicazioni di data (ora presso le già citate biblioteche di Vienna, Firenze e Pistoia).
Significativo a riguardo l'impulso da lui dato all'evoluzione dello stile a tastiera, come si rileva dal ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] esemplari: uno conservato alla Biblioteca nazionale Marciana di Venezia, incompleto, e l'altro alla Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna).
Il recente reperimento di alcuni documenti (cfr. Scogna, p. 260) attesta la presenza del F. a Savona ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] ., l'Herede di G. Scotto, 1584). L'edizione del 1563, conservata in unico esemplare nella Österreichische Nationalbibliothek di Vienna è costituita da ventiquattro intavolature di madrigali di A. Romano, G. Nasco, V. Ruffo, Ph. Archadelt, Orlando di ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.