Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] (1927) di F. Lang.
Musica
L’e. musicale si identificò con la corrente rappresentata dalla cosiddetta Seconda Scuola di Vienna, nata negli anni che precedettero la Prima guerra mondiale: i suoi esponenti principali furono A. Schönberg e i suoi ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] abbattere la parte costruita e arrestare alcuni Fratelli Boemi. Subito si riunì l’Assemblea generale dei Fratelli che ebbe da Vienna la conferma del veto a costruire. Allora, sotto la guida del conte Thurn, un centinaio di nobili si diresse verso ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] degli Impavidi di Sarzana venne inaugurato con la rappresentazione di un suo dramma giocoso, Astuzia contro astuzia.
Dopo il congresso di Vienna si ebbe il ritorno di Massa e Carrara sotto il governo di Maria Beatrice d'Este. Per tale occasione, il ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] musicò lo stesso libretto nel 1775, non senza subire l'influenza dell'A.), Il geloso in cimento, scritta per il Burgtheater di Vienna (25 maggio 1774), L'Avaro per il teatro S. Moisè di Venezia (autunno 1775), La vera costanza per l'Alibert di Roma ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] compositore, Marcantonio Ziani, uno dei maggiori del tempo, attivissimo poi a Venezia fino a quando, nel 1700, passò a Vienna. Lo Ziani fu anche l'operista con il quale, in un arco venticinquennale, il C. collaborò più regolarmente e frequentemente ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] per anni dieci", durante i quali studiò con c. Cotumacci, G. Dol e forse con N. Porpora nell'anno in cui questi, tornando da Vienna (1760-61), vi insegnò.
Quale fosse la vita e l'attività del B. durante questi dieci anni di permanenza a Napoli non è ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] rigido, decise ben presto di tornare in patria ma, stremato dai disagi e dalla lunghezza del viaggio, si ammalò gravemente a Vienna, dove la morte lo colse il 20 aprile 1684.
Pollarolo ebbe almeno sei figli, di cui due esercitarono la professione ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] 1968. Nel novembre 1962 si presentò con Un ballo in maschera di Verdi per la prima volta all’Opera di Stato di Vienna, dove in seguito diresse altre ventiquattro opere fino al 1983. Nel 1964 registrò Tosca di Puccini per la televisione danese e fra ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] Foix di G. Persiani, Alessandro nell'Indie del Pacini e I Saraceni in Sicilia del Morlacchi. Soltanto nel 1830, trovandosi a Vienna, accettò di dare un concerto alla Sala degli Stati: il successo fu tale che immediatamente molti teatri le offrirono ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] Reynach, 1875), Jella (Piacenza, Teatro Comunale, 3 luglio 1881) e la scena lirica Venezia in Vienna (rappresentata in occasione dell'Esposizione veneziana a Vienna, 1899).
Fonti e Bibl.: Notizie in Gazzetta mus. di Milano, XLII (1887), 5, pp. 44 ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.