MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] , Storia della dodecafonia, Milano 1958. Si vedano anche tutti i numeri delle riviste Melos di Magonza, Die Reihe di Vienna, La rassegna musicale di Roma, Diapason e Incontri musicali di Milano, nonché i Darmstädter Beiträge zur neuen Musik, Magonza ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] and Viennese opera, Chicago 1998; F.P. Russo, P. e l’opera imperialregia. Note sulla genesi de «Il re Teodoro» in Venezia (Vienna 1784), in Analecta musicologica, 1998, vol. 31, pp. 203-229; C. Villinger, «Mi vuoi tu corbellar». Die Opere buffe von G ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] , nell'autunno dello stesso anno a Bologna (ove ebbe per compagni di scena C. Guasco e G.O. Cartagenova), nel 1840 a Torino, a Vienna e Brescia, nel 1841 a Modena e nel 1847 a Genova. Nel 1839 cantò in Elena da Feltre di S. Mercadante a Reggio Emilia ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] Con Lindley il D. costituì un duo assai affiatato, l'attività del quale durò quasi mezzo secolo. Nel 1798 si recò a Vienna, ove incontrò Haydn (che già aveva incontrato a Londra nel 1795) e conobbe Beethoven.
Con quest'ultimo il D. instaurò subito un ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] cantò nel Barbiere di Siviglia e nella Semiramide di Rossini.
Sempre nel 1839 fu al teatro Carignano di Torino e raggiunse poi Vienna dove, nel 1840, interpretò tra l'altro, Le cantatrici villane di V. Fioravanti e I Capuleti e i Montecchi di Bellini ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] numerosi articoli apparsi subito dopo la rappresentazione. L'opera fu eseguita con esito favorevole il 29 marzo 1911 alla Volksoper di Vienna e il 16 nov. 1913 al teatro Dal Verme di Milano. Lo stesso anno andò in scena a Filadelfia, negli Stati ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] nei teatri, perciò Piatti indirizzò le proprie attenzioni altrove.
Nel biennio 1843-44 compì una seconda tournée all’estero: Vienna, Pest, Monaco di Baviera, dove suonò con Franz Liszt. Dopo un breve soggiorno a Bergamo, Piatti ripartì alla volta ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] Haymarket il 14 maggio 1799 con grande successo: fu l'opera più diffusa dei F. (secondo il Manferrari, venne rappresentata a Vienna, al teatro di corte, nella stagione 1798-99). Segui, sempre al teatro Haymarket, il 16 marzo 1802, l'opera seria ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] Rossy, ibid., 9 apr. 1809).
Fu autore inoltre di varie composizioni orchestrali e da camera, pubblicate a Venezia e a Vienna presso l'editore Artaria, di cui: Sinfonia concertante op. 1 (Venezia 1790 circa); Tre Divertimenti per violino e basso (ibid ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] lettere inviate dal C. all'arciduca e al suo consigliere conte Maximilian Hermann von Attimis e conservate nello Staatsarchiv di Vienna (Antonicek). Nello stesso periodo entrò in trattative con G. Carissimi e F. Foggia (che sin dal 1631 si trovava al ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.