LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] (Heli, Sedecia, La vendita del cuore umano, prima del 1682) e in casa del conte A. Orsi (Gli sponsali di Ester, 1676); a Vienna presso la cappella imperiale (La vendita del cuore umano, 1692, e La morte del cor penitente, 1705).
Il 30 apr. 1676 il L ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] marzo 1857, con il titolo it. La giuocoliera) e Redowa (in collab. con M. Strebinger, teatro Labarre, 11 luglio 1856). Per Vienna il G. lavorò ancora nel 1883, scrivendo le musiche per il ballo Alla Beresina, su coreografie del Rota (teatro di corte ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] teatro Comunale di Bologna ne Il carnevale di Venezia di E. Petrella (1859) e in Tutti in maschera di C. Pedrotti (1860), a Vienna (1860), al teatro Apollo di Roma (1861), al Carlo Felice di Genova (1857, 1862, 1867) e al teatro La Fenice di Venezia ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] di J. Zajc, che cantò in lingua croata. A Zagabria conobbe la baronessa Fanny Scotti, ottima pianista, che sposò a Vienna tre anni dopo e da cui ebbe una figlia, Margot, anch'essa cantante. Ormai affermato come cantante verdiano, nell'aprile 1881 ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] della sua larga esperienza di uomo di teatro e seguendolo anche nelle sue tournées in Germania e in Austria.
Nel 1821 a Vienna il B. assistette alla prima del Freischütz di Weber nello stesso palco di G. Rossini. Con ogni probabilità nel 1824 (o 1823 ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] composizioni in vari generi musicali. Nel frattempo compì frequenti viaggi a completamento della sua formazione. Tappa privilegiata fu Vienna, dove conobbe i musicisti allora più in voga (A. Gyrowetz, K. Czerny, J. Merk, J. Meyseder, M. Stadler ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] sue esigenze artistiche.
Fin dall'inizio del 1890 la B. aveva letteralmente affascinato il pubblico della Basenderfer-Saal di Vienna, sollecitandone il gusto raffimato e la più lusinghiera approvazione.
Qui la conobbe J. Brahms, dei quale la B. aveva ...
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BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] presente in ogni manifestazione musicale della corte e della città, ad eccezione di un breve periodo in cui fu a Vienna, invitato presso la corte imperiale d'Austria, dove riscosse uguali successi e ammirazione. Ritornato a Modena, si recò a Venezia ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] Ordine romeno. Nel 1884, insieme con H. Richter, fu chiamato a dirigere le opere del repertorio italiano al Teatro Imperiale di Vienna, dove probabilmente rimase fino al 1888. Tornò poi in Italia e nel 1889 si recò a Venezia e quindi al Teatro Lirico ...
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Istituto d’istruzione musicale.
L’origine dei c. è antica. A Napoli, nel Seicento sorsero come istituti di beneficenza per avviare a un mestiere gli orfani: tali furono il C. dei Poveri di Gesù Cristo, [...] Loreto e della Pietà dei Turchini. All’estero, fra i più importanti, nel 1811 fu creato quello di Praga, nel 1817 quello di Vienna, nel 1843 quello di Lipsia, nel 1850 quello di Berlino, nel 1862 quello di San Pietroburgo, nel 1892 quello di New York ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.