(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] Berg, e in seguito verso N, specie intorno alla stazione ferroviaria della linea tra la Baviera e Vienna. Con lo sviluppo delle comunicazioni stradali e ferroviarie, la città ha acquistato sempre maggiore importanza commerciale e industriale ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] . Sposato con l’austriaca Elsa Kurzbauer, prima della grande guerra Pick-Mangiagalli soggiornò per lunghi periodi a Vienna, dove pubblicò alcune delle sue composizioni (per la Universal-Edition): le Trois miniatures pour piano avec accompagnement ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] della cappella.
Morì a Monaco nel 1690.
Vincenzo fu autore di opere teatrali: Il Torneo (Monaco 1688) e L'Eraclio (Vienna 169o); sull'attribuzione dell'ultima vi sono però alcuni dubbi poiché è stata assegnata dall'Eitner anche al fratello. Gli viene ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] al 1682 almeno sei furono gli oratori conosciuti composti dal B.), fece eseguire nel 1698 e nel 1700 alla corte di Vienna altri due oratori a cinque voci,Ismaele esiliato e S. Cecilia. Negli anni successivi è da segnalare "un avvenimento degno di ...
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GALEOTTI, Stefano
Maria Volpe
Incerti sono il luogo (Velletri secondo il Fétis, Livorno per il Riemann) e l'anno di nascita (1723 secondo le principali fonti bibliografiche, 1735 secondo il Pedemonte). [...] alle richieste di pubblicare opere dei maestri al loro servizio. Gli inediti del G. presso le biblioteche di Londra, Parigi, Vienna e Berlino, sono forse copie manoscritte di opere conservate a Genova; l'Eitner segnala due raccolte per violoncello e ...
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AVOSSA, Giuseppe (Avos, Avosa, d'Avossa, D'Avossa)
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Paola (Cosenza) nel 1708, secondo il Villarosa di origine spagnola, l'A. entrò, per interessamento dello Spinelli duca di [...] carnevale 1763, teatro dei Fiorentini), riprodotta poi con il titolo Il Ciarlone (Venezia, autunno 1765, teatro S. Moisè e Vienna, 1770), e molta musica sacra, specialmente per la chiesa di S. Maria Verticeli, ov'era maestro di cappella (si ricordano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Guastalla da parte delle truppe franco-sarde, della Sicilia e del Napoletano da parte di quelle spagnole). Con la Pace di Vienna (18 novembre 1738) Carlo Emanuele III di Savoia ottiene i distretti di Novara e Tortona e il territorio delle Langhe; i ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] il re e tutta la corte "vollero dare lusinghieri segni di gradimento..." a Rossini e ai cantanti "... i quali tutti si recano a Vienna ove lo stesso dramma sarà esposto in quell'I. R. Teatro..." - si legge ne Il Giornale delle Due Sicilie del 7 marzo ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] come membro d'onore dell'Accademia filarmonica romana; per questa suonò il 2 e il 17 febbraio. Dopo un secondo soggiorno a Vienna nel 1833, il L. toccò le città di Genova, Milano e Torino. Da qui proseguì per Parigi. Un incidente al braccio (mentre ...
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Musicista (Aversa 1749 - Venezia 1801). Di povera famiglia, orfano di padre a sette anni, fu accolto (1761) nel conservatorio napoletano della Madonna di Loreto come "figliuolo". Quivi studiò con G. Manna. [...] un Valodimiro, molto applaudito) e subito dopo a quella di Pietroburgo, che raggiunge, dopo un viaggio per Roma, Firenze, Parma, Vienna, Varsavia, assai fruttuoso per il C., onorato e colmato di doni in ognuna di quelle città e corti. A Pietroburgo ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.