Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] concerto del 29 ottobre 1813, l'avevano acclamato primo violinista del mondo) e poi anche all'estero: fu a Vienna (1828), Dresda, Berlino (1829), Varsavia, quindi di nuovo in Germania, riscuotendo ovunque ammirazione e onori. Alla fine dell'inverno ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] La contessa di Amalfi, a Dresda, poi ancora a Milano (1803), a Parigi (1805) e a Venezia (1807). Probabilmente il B. restò a Vienna sino al 1794; alla fine di quell'anno, "a lui non confacendo il clima e il tenore di vita cortigianesca", chiese di ...
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Cantante italiana (Monza 1864 - Napoli 1950). Studiò con la madre Carlotta Soroldoni, anch'essa cantante, e col baritono G. Corsi. Esordì a Napoli nel 1880. Si presentò, ovunque acclamata, nei principali [...] centri d'Europa e d'America, in un vastissimo repertorio, interpretando per prima moltissime opere nuove, tra le quali Cavalleria rusticana. Sposò R. Stagno. Insegnante di canto dal 1911, fondò e diresse scuole a Berlino, Roma, Vienna, Siena, Napoli. ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] Würtemberg, certa Wagele, figlia di un capitano austriaco; nello stesso anno era ancora a Venezia, da dove parti di nuovo per Vienna. Secondo l'Eitner, in questo periodo fu anche a Roma; tuttavia ignoriamo per quanto tempo e con quali mansioni vi si ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] il 27 genn. 1990.
Il repertorio solistico e cameristico del G., in cui brilla per assenza soltanto la seconda scuola di Vienna, spaziava dal classicismo al romanticismo, dai compositori spagnoli ai francesi del gruppo dei Sei, da A. Casella a P ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] , a cura di M.J. Pernerstorfer, Wien 2014, pp. 273, 276); A. Gozzini, Un musicista del ’600: il clarense G. B. P. tra Vienna e Venezia, in Brescia musica, IV (1989), 20, p. 18; A. Colzani, La cappella musicale di Santa Maria Maggiore a Bergamo dopo ...
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Compositore italiano (n. Roma 1945). La sua attività è caratterizzata da un continuo processo di ricerca e rinnovamento, animato da un proficuo confronto con le tematiche sociali e filosofiche proprie [...] opere, sinfonie, oratori e musica da camera.
Vita
Figlio del filosofo Franco, ha studiato musicologia, composizione e pianoforte a Vienna, poi a Colonia con K. Stockhausen, H. Pousseur, B. A. Zimmermann, M. Kagel, V. Globokar e altri, diplomandosi ...
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Roždestvenskij, Gennadij Nikolaevič. – Compositore e direttore d’orchestra russo (Mosca 1931 – ivi 2018). Allievo di L.N. Oborin, conseguito il diploma in direzione d'orchestra e pianoforte presso il [...] primo direttore del Teatro Bol'šoj (1965-75), ha successivamente diretto la BBC Symphony Orchestra (1978-81) e la Vienna Symphony Orchestra (1980-82). Tra i più convincenti interpreti della tradizione musicale russa, R. ha contribuito a divulgare la ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] il 7 genn. 1763 diedero un concerto a Modena, al Teatro del collegio S. Carlo. Ripreso il suo posto al Teatro Imperiale di Vienna, il B. mise a punto un concerto previsto per il gennaio 1764 (con uno o due violoncelli e col concorso di suo padre ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] 'altro, con successo, nelle opere di Cimarosa I due baroni (1° gennaio) e Il matrimonio segreto (25 gennaio). Nel 1807 era a Vienna per i concerti; l'anno dopo a Milano; nel 1811 a Parigi, sempre come "virtuosa" di violino: secondo quanto riferisce l ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.