Musicista italiano (Bologna 1911 - ivi 1996). Allievo di B. Molinari; direttore d'orchestra dal 1938. Diresse alla Scala, all'Arena di Verona e nei maggiori teatri italiani, nonché a Busseto per le celebrazioni [...] verdiane. Nel 1951 fu a Budapest; poi a Londra, San Francisco, Los Angeles, Vienna, ecc., riportando successi soprattutto nel grande repertorio lirico. ...
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GOBBI, Tito
Lorenzo Tozzi
Baritono italiano, nato a Bassano del Grappa il 24 ottobre 1913, morto a Roma il 5 marzo 1984. Frequentò la facoltà di Giurisprudenza a Padova, studiando contemporaneamente [...] canto a Roma con G. Crimi. Dopo un'esperienza come borsista alla Scala, vinse (1936) il Concorso internazionale di Vienna. Il debutto ufficiale avvenne nel 1937, nel ruolo di Germont ne La Traviata al Teatro Adriano di Roma. Dalla stagione successiva ...
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Opera comica in due atti del musicista D. Cimarosa (1749-1801), su libretto di G. Bertati (1735-1815), tratto da una commedia del drammaturgo inglese G. Colman senior (1732-1794) e di D. Garrick (1717-1779). [...] Fu rappresentata per la prima volta al Teatro di corte di Vienna il 7 febbraio 1792 davanti all'imperatore, che ne impose il bis integrale.
Il giovane Paolino si è segretamente sposato con Carolina, figlia del suo padrone; sennonché Carolina è ...
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Musicista (Tolentino 1790 - Pesaro 1848). Studiò con varî maestri, tra i quali G. Paisiello; esordì come operista nel 1815; compose 17 opere, tra le quali: La pastorella feudataria (1824), Giulietta e [...] Romeo (1825), Giovanna d'Arco (1827), Marco Visconti (1838). Celebre didatta, insegnò il canto a Venezia, Trieste, Vienna, Parigi, Milano, Roma (fondamentale, e tuttora in uso, il suo Metodo pratico di canto italiano per camera, 1833 circa). Compose ...
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Direttore d'orchestra italiano (n. Genova 1959). Dopo aver iniziato la sua attività come pianista, si è dedicato dal 1980 alla direzione d'orchestra, affermandosi in importanti teatri e orchestre sinfoniche [...] europee. È stato direttore stabile dell'orchestra sinfonica di Graz (1990-95), della Tonküstler Orchester di Vienna (1995-2000), dell'Orchestre de la Suisse Romande di Ginevra (1997-2002). Direttore stabile dei Wiener Symphoniker (2005-2010), dal ...
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LIGETI, György
Leonardo Pinzauti
Compositore ungherese, nato a Dicsośzentmárton (Transilvania) il 28 giugno 1923. Dopo aver studiato a Budapest con F. Farkas e S. Veress (1945-48), si occupò attivamente [...] del folclore romeno, e dal 1950 fu insegnante alla scuola superiore di musica. Trasferitosi a Vienna nel 1957, nel 1958 lavorò allo studio di fonologia della West Deutsche Rundfunk di Colonia, dal 1959 ai corsi di Darmstadt e nel 1961 fu visiting ...
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Tenore tedesco (n. Berlino 1937). Ha studiato a Berlino e debuttato nel 1965 allo Staatstheater di Braunschweig. Dopo aver affrontato Mozart e Puccini si è specializzato in ruoli di Heldentenor (tenore [...] eroico) wagneriano, esordendo (1969) nel nuovo ruolo nell'Olandese volante. Dal 1971 è ospite ricorrente alla Staatsoper di Vienna. Si è inoltre cimentato con successo nella regia: Parsifal (1986); Tiefland (1991); La vedova allegra (1996/97) e ...
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CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] nel 1520. Fu essenzialmente un virtuoso di tromba, e di lui in queste vesti abbiamo notizia nel 1552, quando a Vienna, alla corte di Ferdinando I d'Asburgo, ricoprì l'incarico di trombettiere e corriere. Successivamente egli si stabilì a Graz ...
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Musicista (Firenze 1723 - ivi 1797); il nome non è sicuro: secondo alcuni documenti si chiamò Giovanni Maria o Giovanni Placido. Studiò a Napoli al conservatorio della Pietà dei Turchini, ove fu allievo [...] di L. Leo e L. Fago. Almeno dal 1748 fino al 1761 visse all'estero (Praga, Vienna, Pietroburgo). Tornato in Italia (1762), vi si trattenne, specie alla corte di Modena e a quella di Firenze. Durante la carriera, R. si distinse quale virtuoso, ...
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Pärt, Arvo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore estone naturalizzato austriaco, nato a Paide l'11 settembre 1935. Ha studiato composizione al conservatorio di Tallinn con H. Eller, lavorando negli stessi [...] anni come tecnico della musica per la radio estone (1958-67). Nel 1980-81 ha soggiornato brevemente a Vienna e in Israele, per poi stabilirsi a Berlino come compositore free lance.
Dopo il primo successo con la cantata per voci bianche Meie aed (1959 ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.