Cantante, contralto (Venezia 1700 circa - ivi 1781), allieva di F. Gasparini e B. Marcello. Esordì (1716) a Venezia, cantando poi a Firenze, Bologna, Napoli, Monaco, Vienna, Londra, ecc. Sposò J. A. Hasse. ...
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Musicista (Brunswick 1784 - Kassel 1859). Esordì come concertista di violino (1804). Dal 1805 divenne Konzertmeister a Gotha. Fu poi direttore d'orchestre teatrali a Vienna e Francoforte, Generalmusikdirektor [...] a Kassel e Kapellmeister a corte. Svolse una fortunata attività concertistica, in varî paesi d'Europa (nel 1817 in Italia, dove a Milano suonò insieme con N. Paganini), e didattica. S. fu uno dei migliori ...
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Direttore d'orchestra svizzero (San Gallo 1919 - Verona 2001), allievo di E. Ansermet e, per il pianoforte, di A. Cortot; direttore artistico della Volksoper di Vienna (1964-68), partecipò a varî festival [...] musicali, dirigendo sovente anche orchestre italiane ...
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Cantante (Napoli 1829 - Viterbo 1887); esordì quale basso-comico a Taranto nel 1847 nella Linda di Chamonix di G. Donizetti. Cantò poi, acclamato, a Napoli, Vienna, Pietroburgo, ecc., in un repertorio [...] prevalentemente buffo ...
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Cantante, mezzo soprano (Livorno 1760 - Napoli 1828), figlia del librettista Marco C. Esordì a Napoli nel 1781; per un certo tempo fu alla corte di Vienna. Fu la prima interprete della Nina di G. Paisiello. [...] Si ritirò dopo il 1795 ...
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Musicista (Londra 1762 - ivi 1796), fratello della cantante Ann Selina. Studiò al Conservatorio di S. Onofrio in Napoli e fu poi allievo di Mozart a Vienna. Tornato in Inghilterra nel 1787, scrisse 18 [...] opere teatrali, tra cui la più fortunata fu The haunted tower (1789) ...
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Compositore tedesco (Mödrath, Colonia, 1928 - Kürten-Kettenberg, Colonia, 2007). Esponente con Nono e Boulez della nuova musica seriale, partendo dall'esperienza della scuola di Vienna (in partic. A. Webern) [...] e da esperienze elettroniche, giunse alla formulazione di un linguaggio sonoro libero da ogni vincolo con la tradizione e improntato a uno sperimentalismo radicale, indirizzandosi verso la conquista di ...
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Musicista (Malines 1521 - Praga 1603). Fu insegnante in Italia, cantore alla corte d'Inghilterra, maestro di cappella di Massimiliano II e di Rodolfo II a Vienna e a Praga. Compose polifonie sacre e profane [...] per cui è da considerare, insieme a Orlando di Lasso, tra i maggiori esponenti della scuola fiamminga cinquecentesca ...
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BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale di Napoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] Theater di Amburgo, nel 1853 allo Stadttheater di Brema, nel 1854 al Teatro di Rio de janeiro, nel 1858 di nuovo a Vienna alla Hofoper, nel 1859 a Graz, nel 1861 a Leopoli. Dal 1862 alla morte fu direttore del Teatro nazionale di Budapest. Egli ...
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Pianista russo (n. Mosca 1955). Considerato uno dei più importanti pianisti contemporanei, si è esibito, tra le altre, con le orchestre di New York, Londra, Vienna, Parigi, Berlino e Tokio. Si è inoltre [...] aggiudicato diversi premi internazionali, fra cui nel 1989 il Premio Internazionale Accademia Musicale Chigiana. A partire dal 1990 ha realizzato per la Deutsche Grammophon storiche incisioni di Chopin, ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.