Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] distribuito ed affisso nella notte del 17-18 novembre stampati antimonarchici in risposta al viaggio ufficiale che Umberto I aveva compiuto a Vienna in ottobre. Condannato dal tribunale di Roma il 17 genn. 1882 a sei mesi di carcere e a 500 lire di ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] se n'andavano sempre più distaccando.
Ma il suo più temibile avversario fu il senese Pietro Andrea Mattioli, medico arciducale a Vienna e influentissimo sia in Italia sia in Germania. Veramente il primo a muovere appunti al Mattioli fu l'A. nelle sue ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] operatorie, dovuta ai frequenti viaggi compiuto all'estero (importanti le sue visite ai centri chirurgici di Zurigo, Monaco, Vienna e Strasburgo e alla clinica neurochirurgica del Karolinska Institut di Stoccolma diretta da H. Olivecrona), all'attiva ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] , da lui fondato ed edito integralmente a sue spese nel 1815; e ancora dopo Waterloo diresse una nota anonima al Congresso di Vienna sostenendo le tesi a lui care. Poi, deluso nelle sue speranze, dopo essersi recato nel 1816-17 a Parigi a studiare ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] ". Le conferenze che negli anni successivi il C. venne svolgendo anche in molte altre importanti città italiane, oltre che a Vienna e in Germania, si articolavano su temi di varia natura (la donna, il romanzo, la guerra, la civilizzazione, ecc.), ma ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] Accademia delle scienze di Svezia, la Reale Accademia delle scienze di Berlino, l'Imperiale Accademia delle scienze di Vienna, la Reale Accademia delle scienze olandese, la Société royale des sciences médicales et naturelles di Bruxelles.
Fu chiamato ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] modo particolare la funzionalità e l'efficienza dell'istituto ispirandosi anche a modelli stranieri, quali gli istituti di Vienna, Budapest, Dresda e Berlino; molto apprezzato fu il suo catalogo della pregevole collezione di parassiti conservata nell ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] scientifici, quali la Società italiana e le Accademie dell'Istituto di Bologna, la Reale di Madrid, la Cesarea Leopoldina naturae curiosorum di Vienna.
Il G. morì a Parma il 17 giugno 1797.
Fonti e Bibl.: L. Bramieri, Elogio di M. G., in Memorie di ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] in ricerche intraprese da anni (riconoscendo, tuttavia, la priorità della scoperta del D.), e quanti, come E. A. F. Finger di Vienna (che, tuttavia, di lì a qualche anno avrebbe modificato le proprie convinzioni accettando in pieno la teoria del D ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] nel 1769 e a Torino nel 1802 (in tre volumi); fu tradotta in francese, a Parigi nel 1769, e in tedesco, a Vienna nel 1770.
Il B. lasciò incompiuta una Geometria anatomica, una storia della chirurgia antica paragonata a quella moderna e altri scritti ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.