Medico austriaco (Vienna 1871 - Cincinnati 1953). Descrisse la distrofia adiposo-genitale (denominata, appunto, a seconda della causa sindrome di F. o morbo di F.). ...
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Chirurgo austriaco (Vienna 1849 - ivi 1917). A lui si deve la scoperta del bacillo di F., o Klebsiella rhinoscleromatis, bacillo capsulato, gram-negativo, agente correlato all'eziologia del rinoscleroma. ...
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Chirurgo (Vienna 1848 - Liegi 1917), prof. all'univ. di Liegi; ideatore di una tecnica operatoria (operazione di W.) di colecistoenterostomia in due tempi; descrisse una forma di endoarterite, identificabile [...] con il morbo di Bürger ...
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Medico (Graz 1722 - Vienna 1809); descrisse per primo la percussione, usata in clinica per delimitare l'area cardiaca; tale metodo, tuttavia, sembra fosse già usato da Ippocrate e dai grandi maestri della [...] scuola alessandrina ...
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Patologo austriaco (Vienna 1851 - Strasburgo 1916), professore a Praga. Gli si deve la descrizione della sindrome causata dall'occlusione congenita delle vene sovraepatiche, detta sindrome di Budd-Chiari [...] (v. Budd, George) ...
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Chirurgo e patologo austriaco (Vienna 1879 - m. 1943), prof. (1905) di chirurgia urologica nella Scuola medica del Policlinico di New York. Compì ricerche, tra l'altro, sulle arteriopatie e in campo urologico [...] (specialmente sulla radioterapia dei tumori maligni della vescica) ...
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Medico e fisico (Vienna 1821 - ivi 1901). Oltre a esercitare la professione medica, effettuò numerose esperienze tendenti a ottenere la liquefazione dei gas mediante alte pressioni; a N. si deve anche [...] l'ideazione di un dispositivo (tubo di N.) per la determinazione delle costanti critiche di un fluido, in particolare della temperatura critica ...
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Medico e patologo romeno (Vienna 1854 - Bucarest 1936). Prof. a Budapest e a Bucarest, scoprì in un protozoo (Babesia o Babesiella) l'agente della emoglobinuria epizootica dei bovini e degli ovini. Fece [...] importanti studî sull'eziologia e patogenesi della rabbia, sulla tubercolosi, lebbra, morva, salmonellosi, difterite, pellagra. Scrisse un trattato di batteriologia (1890) ...
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Medico (Vienna 1907 - Montreal 1982); studiò a Praga, Parigi e Roma; trasferitosi in America nel 1931, dal 1945 è stato direttore dell'Istituto di medicina sperimentale e chirurgia dell'univ. di Montreal. [...] Il suo nome è legato alla descrizione e all'interpretazione della sindrome generale di adattamento. Opere fondamentali: The stress of life (1956); Hormones and resistance (2 voll., 1971); Stress without ...
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Medico cecoslovacco (Praga 1879 - Vienna 1946); prof. di clinica medica a Friburgo e Colonia. Con i suoi studî ha contribuito ad ampliare le conoscenze in numerosi campi della medicina interna: patologia [...] del sistema neurovegetativo, malattie del diaframma, dell'apparato cardio-vascolare, del fegato e della milza, ecc. Durante la seconda guerra mondiale, si macchiò dell'atrocità di compiere esperimenti ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.