CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] operatorie, dovuta ai frequenti viaggi compiuto all'estero (importanti le sue visite ai centri chirurgici di Zurigo, Monaco, Vienna e Strasburgo e alla clinica neurochirurgica del Karolinska Institut di Stoccolma diretta da H. Olivecrona), all'attiva ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] , da lui fondato ed edito integralmente a sue spese nel 1815; e ancora dopo Waterloo diresse una nota anonima al Congresso di Vienna sostenendo le tesi a lui care. Poi, deluso nelle sue speranze, dopo essersi recato nel 1816-17 a Parigi a studiare ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] ". Le conferenze che negli anni successivi il C. venne svolgendo anche in molte altre importanti città italiane, oltre che a Vienna e in Germania, si articolavano su temi di varia natura (la donna, il romanzo, la guerra, la civilizzazione, ecc.), ma ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] corticali.
Gall
Di famiglia di origine italiana, Franz Joseph Gall (1758-1828) compì gli studi medici a Strasburgo e a Vienna, dove esercitò con successo la medicina e pubblicò un primo lavoro (1791), nel quale anticipava i temi della sua dottrina ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] sperimentale a orientare la formazione clinica verso la considerazione dei dati empirici emersi da una pratica diversificata. A Vienna, nel contesto di una metropoli importante, Gerard van Swieten (1700-1772) e Anton de Haen sono incaricati dall ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] Accademia delle scienze di Svezia, la Reale Accademia delle scienze di Berlino, l'Imperiale Accademia delle scienze di Vienna, la Reale Accademia delle scienze olandese, la Société royale des sciences médicales et naturelles di Bruxelles.
Fu chiamato ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] modo particolare la funzionalità e l'efficienza dell'istituto ispirandosi anche a modelli stranieri, quali gli istituti di Vienna, Budapest, Dresda e Berlino; molto apprezzato fu il suo catalogo della pregevole collezione di parassiti conservata nell ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] . Il romanticismo abolì il rosso: rimasero la cipria e le creme che davano il pallore sentimentale. I nei ebbero nella Vienna imperiale un nuovo momento di voga. Dalla fine del 1800 il livellamento dei costumi estese enormemente anche l’uso dei c ...
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I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] , Roma 1949; H. Ey, in Études psychiatriques, 2, II, n. 15, Parigi 1949; S. Freud, Hemmung, Symptom und Angst, Vienna 1926; trad. ital., Torino 1951; V. Porta, C. L. Cazzullo, A. Rubino, Relazioni al XXVI Congr. della Soc. Ital. Psichiatria ...
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. Fisiologia (XI, p. 653). - La nomenclatura differente seguita dagli studiosi di costituzione individuale (numerosi negli ultimi 30 anni) rende difficile l'orientarsi per chi non è aggiornato sull'argomento. [...] and Susceptibility to Disease, New York 1928-29; Th. Brugsch e F. H. Lewy, Die Biologie der Person, Berlino-Vienna 1925; L. Castaldi, Accrescimento corporeo e costituzione dell'uomo, Firenze 1928; W. Jaensch, Körperform, Wesensart und Rasse, Lipsia ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.