CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] viri Francisci Contareni (pronunciata a Padova il 27 Maggio 1442); Milano, Bibl. Ambrosiana, ms. Ambros. D. 93 sup.; Vienna, Österreich. Nationalbibliothek, Mss. Palat., 3330; A Zeno, Dissertaz. vossiane, I, Venezia 1752-1753, pp. 189-196; G. Degli ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Onori militari, facile bottino e il grado di tenente generale gli prometteva il principe di Moldavia, ma all'arrivo a Vienna costui era caduto in battaglia, e al B. non rimase che partecipare volonterosamente alla difesa della città contro Ungheri e ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] di melodrammi (Elenia, Venezia 1730, rappresentato al S. Angelo con musica di T. Albinoni) e di oratori (Eleazaro, Vienna 1739, Musicato da G. Bonno): opere - ed è quasi trascurabile rilevarlo - che vivono esclusivamente sulla scia della modesta ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] L'Adamo, nelle sue diverse edizioni, fu divulgato e acquistato in molte copie a Roma, a Pisa, a Lucca, a Milano, a Vienna e anche inInghilterra. Il Muratori, che pure discusse criticamente quella che era a suo avviso un'adesione eccessiva agli schemi ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] la partenza con l'ecloga De fuga Balbi, che indirizzava al Gaguin. Con la scomparsa del Balbi, che troviamo a Vienna già nell'estate del 1493, l'A. rimase padrone del campo. Naturalmente il suo insegnamento parigino fu soprattutto umanistico e ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] di Duino, già sotto processo perché accusato di gravi delitti e di ribellione, il 30 giugno 1547 aveva commesso a Vienna un nuovo omicidio, dandosi poi alla fuga; catturato alla fine dell'anno, fu ricondotto nella capitale austriaca e giudicato dal ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] a Milano di Margherita Teresa, figlia di Filippo IV di Spagna, che andava sposa all'imperatore Leopoldo I d'Asburgo a Vienna, e rappresentata, come evento del complesso programma festivo dedicato alla sovrana, il 27 sett. 1666 (poi in Rime varie, IV ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] manifestò indipendenza di giudizio, tanto che il suo responso, non consono alle aspettative del Metternich, non fu ratificato a Vienna. Nel 1818 fu insignito dell'Ordine della Corona di ferro (cui si aggiunse, nel 1837, il titolo di cavaliere ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] generale A. Botta Adorno, che le impose forti contribuzioni di guerra. Il F. fu allora designato per un'ambasceria a Vienna, che tuttavia non ebbe luogo. Nei giorni che precedettero la rivolta del Balilla si segnalò in Minor Consiglio come fautore di ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] variamente circolare. A Pagliaresi si deve in particolare la redazione del manoscritto 3514 della Österreichische Nationalbibliothek di Vienna, autografo contenente circa 200 lettere, che il suo scopritore, Eugenio Dupré Theseider, pose a base della ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.