BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] insieme con l'opera del Bonaparte e dei Francesi, della rovina della Repubblica.
Alla fine del 1801 il B. accompagnò a Vienna il conte G. G. Strassoldo, per cercare di ottenere, anche con il suo appoggio, la successione a C. Sibiliato sulla cattedra ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] civica di Padova, nei Marciani lat. IX, 182, XIV, 174, nel Palat. 3160 della Biblioteca nazionale di Vienna) che dimostrano, con la varietà dei corrispondenti (Niccolò Niccoli, Leonardo Bruni, Guarino Guarini, Michele Savonarola, Andrea Biglia ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] al re d'Inghilterra: del testo si conoscono due testimoni cinquecenteschi, il ms. Pal. Vindob. 2641 della Österreichische Nationalbibliothek di Vienna (con data 21 ag. 1555) e il ms. 296 della Lambeth Palace Library di Londra, con una lettera del 25 ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] curiale e filogesuitico che vi contrastava. Ed in quell'anno l'A. dedicò a don Luigi Gonzaga (Venezia 1745 - Vienna 1819), protettore della poetessa, il citato Discorso filosofico sul fine ed utilità delle accademie, in cui si ribadivano i concetti ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] 1806 a Monaco per il matrimonio del viceré Eugenio con Augusta Amalia di Baviera; e infine, dopo la Restaurazione, a Vienna presso l'imperatore Francesco.
Ella ebbe cinque figli, di cui tre sopravvissuti alla prima infanzia: Margherita (1798-1828 ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] bandito il posto di organista della cappella ducale di S. Marco, vacante dopo il trasferimento di Jacques Buus alla corte di Vienna; il concorso si tenne il 22 giugno e vide l’affermazione di Parabosco, assunto con lo stipendio annuo di 80 ducati ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] alla sua attività di insegnante è l'Antologia italiana proposta alle classi de'ginnasi liceali, stampata nel 1858 a Vienna per incarico del ministero della Pubblica Istruzione del Lombardo-Veneto. Nel 1845 pubblicò, per nozze, La Bucolica di Virgilio ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] quattro libretti.
Tra questi, La figlia di Figaro, melodramma giocoso musicato da Lauro Rossi, rappresentato con discreto successo a Vienna il 20 giugno 1846. L'ultima sua opera fu Ilmulatto (1846), melodramma giocoso su musica di G. Lillo, mai ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] . A quell'istituto dedicò una Notizia della Bibl. naz. di Napoli (Napoli 1872), pubblicata in occasione dell'Esposizione universale di Vienna, in cui ne illustra la storia, la funzionalità e la consistenza, che era allora di 200.000 volumi, 25.000 ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] drammaticità che la pervade.
Oltre a queste opere va segnalato anche il De gestis Pompei maioribus gestis Caesaris (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Hss., 599), un poemetto in cui si discute sulla superiorità politica e morale di Cesare o ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.