ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] la partenza con l'ecloga De fuga Balbi, che indirizzava al Gaguin. Con la scomparsa del Balbi, che troviamo a Vienna già nell'estate del 1493, l'A. rimase padrone del campo. Naturalmente il suo insegnamento parigino fu soprattutto umanistico e ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] di Duino, già sotto processo perché accusato di gravi delitti e di ribellione, il 30 giugno 1547 aveva commesso a Vienna un nuovo omicidio, dandosi poi alla fuga; catturato alla fine dell'anno, fu ricondotto nella capitale austriaca e giudicato dal ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] a Milano di Margherita Teresa, figlia di Filippo IV di Spagna, che andava sposa all'imperatore Leopoldo I d'Asburgo a Vienna, e rappresentata, come evento del complesso programma festivo dedicato alla sovrana, il 27 sett. 1666 (poi in Rime varie, IV ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] manifestò indipendenza di giudizio, tanto che il suo responso, non consono alle aspettative del Metternich, non fu ratificato a Vienna. Nel 1818 fu insignito dell'Ordine della Corona di ferro (cui si aggiunse, nel 1837, il titolo di cavaliere ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] generale A. Botta Adorno, che le impose forti contribuzioni di guerra. Il F. fu allora designato per un'ambasceria a Vienna, che tuttavia non ebbe luogo. Nei giorni che precedettero la rivolta del Balilla si segnalò in Minor Consiglio come fautore di ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] variamente circolare. A Pagliaresi si deve in particolare la redazione del manoscritto 3514 della Österreichische Nationalbibliothek di Vienna, autografo contenente circa 200 lettere, che il suo scopritore, Eugenio Dupré Theseider, pose a base della ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] , composte a celebrazione degli avvenimenti guerreschi del regno di Maria Teresa fino all'anno 1743. L'opera fu stampata a Vienna, appunto nel 1773, con il titolo Res bello gestae auspiciis Mariae Theresiae Augustae ab eius regni initio ad annum ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] manifatture nazionali fatta in Genova nel settembre del 1846, Genova 1846. Si ricordano ancora: Degli archivi di Venezia, di Vienna, di Firenze e di Genova, Firenze 1857; Del riordinamento degli archivi di Genova, Genova 1857; Nuova istoria della ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] écrivains de la Compagnie de Jésus, II, Liège 1854, pp. 163-4; S. Gliubich, Diz. biogr. degli uomini illustri dilla Dalmazia, Vienna 1856, pp. 92-94; C. Calcaterra, I Filopatridi, Torino 1941, pp. 452, 455; G. L. Masetti Zannini, L'arch. privato del ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] codici friulani della Divina Commedia, Cividale 1887; del Mussafia, Sul testo della Divina Commedia: i codici di Vienna e di Stoccarda, Vienna 1865. Sulla scia dei criteri enunziati dal Barbi possono essere considerati condotti i lavori di L. Auvray ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.