Scrittore (Linz 1925 - Vienna 1986). Legato, in polemica col "modernismo", alla tradizione letteraria sviluppatasi in Austria negli ultimi due secoli, concepì il compito dello scrittore come supporto per [...] l'uomo a ritrovare sé stesso nella totalità del proprio essere: disegno ambizioso, cui E. ha cercato di adeguarsi, con esiti diseguali, nel campo della lirica (Verlorene Funde, 1976), della narrativa (Sozusagen ...
Leggi Tutto
Scrittore bulgaro (Varna 1872 - Vienna 1937). Già autore di racconti di tema contadino (Smjach i sălzi "Riso e lacrime", 1897), scrisse poi romanzi influenzati dalla sua intensa partecipazione alle vicende [...] politiche, come Smutno vreme ("Tempo di torbidi", 1889), sulla crisi degli intellettuali nel nuovo stato bulgaro, e Choro (1926), il suo principale, sulla rivolta del settembre 1923 contro il regime di ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1736 - Vienna 1803), autore delle Considérations sur les richesses et le luxe (1787), ove si combattono le teorie di J. Necker; pubblicò poi (1795) il saggio Du gouvernement, [...] des moeurs, et des conditions en France, avant la Révolution, e due volumi di Oeuvres philosophiques et littéraires. Scrisse pure due romanzi, Les deux cousins (1790) e L'émigré (1797), romanzo epistolare, ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Vienna 1868 - Starnberg 1932). Già le sue prime novelle (Orchideen, 1904; Das Wachsfigurenkabinett, 1907; ecc.) rivelano un gusto acceso per l'ironia e un'inventiva fervida fino al [...] grottesco, evidente nel romanzo Der Golem (1915), in cui è rappresentato il ghetto di Praga. Sulla stessa linea si collocano anche i successivi romanzi: Fledermäuse (1916), Das grüne Gesicht (1917), Walpurgisnacht ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Graz 1939 - Vienna 2003). Dai suoi studî di biologia, zoologia e psicologia trasse vivissima l'esigenza di proporsi il superamento della dicotomia tra scienza e arte e in particolare [...] tra scienza e poesia. Con speciale attenzione ai problemi del linguaggio e dei suoi limiti, cui dedicò alcuni saggi, scrisse testi per il teatro (A violation study, 1971), romanzi (Walder oder Die stilisierte ...
Leggi Tutto
Scrittrice austriaca (Vienna 1887 - ivi 1951), nipote di Petar Peradović. Scrisse poesie animate da un delicato senso del paesaggio (Südlicher Sommer, 1929; Dalmatische Sonette, 1933; Lob Gottes im Gebirge, [...] 1936; Verlorene Heimat, 1951). Tra le sue opere narrative, oltre al romanzo Pave und Pero (1940; trad. it. 1942), in cui ricostruì alcuni episodî della vita del nonno, è da ricordare il racconto storico ...
Leggi Tutto
Scrittrice austriaca (Vienna 1769 - ivi 1843). Si cimentò in varî generi, rivelando un certo talento nel campo della narrativa (fra i romanzi Agathokles, 3 voll., 1808; Die Belagerung Wiens, 3 voll., 1824). [...] Fu nota però anzitutto per il suo salotto letterario, frequentato dalle più interessanti figure dell'epoca romantica; ne è eco nelle postume memorie Denkwürdigkeiten aus meinem Leben (4 voll., 1844) e ...
Leggi Tutto
Scrittrice austriaca (Weisskirchen 1864 - Vienna 1931), di famiglia d'origine veneziana. Dopo un primo libro d'impressioni italiane (Italienische Vignetten, 1886), e dopo aver subito l'influsso del naturalismo [...] (Robespierre, 1894), il suo piglio impetuoso alla maniera di R. Hamerling si distese nel clima più rasserenato della conversione religiosa (Die Wunder der Seele, 1912; Das Buch des Lebens, 1914; Das Buch ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Vienna 1897 - Monaco di Baviera 1975), figlio di uno dei fondatori del partito socialdemocratico in Austria. All'avvento del nazismo si rifugiò in Inghilterra, e divenne cittadino [...] inglese. Dapprima celebre parodista (Mit fremden Federn, 1927; Unter falscher Flagge, 1932), si affermò come romanziere attento a registrare, spesso con ironia, i fatti del presente: Sintflut (1929); Hochstaplernovelle ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Brno 1874 - Vienna 1942). Legato inizialmente all'impressionismo viennese e al simbolismo francese, fu un lirico non più che finemente estetizzante (Gedichte, 1893; Tage und Träume, [...] 1899, e altro ancora); trovò invece una sua più personale maniera nel romanzo ironico-satirico Leben und Meinungen des Herrn Andreas von Balthesser (1907), in cui cominciò a prendere le distanze dalla ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.