Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] per ordine di Napoleone, che espulse nuovamente la S. dalla Francia. Essa riparò a Coppet; nel 1812 si spinse fino a Vienna; ma, incalzata dalla polizia, e giunta in Russia mentre già aveva inizio la campagna di guerra, risalì fino a Mosca, poi ...
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VALAFRIDO soprannominato Strabone (lo strabico)
Fausto Ghisalberti
Poeta e teologo, nato nella Svevia, da umili origini, nell'808-9, morto a Reichenau il 18 agosto 849. Venuto a Reichenau, sotto la guida [...] . d. Mittelalters, I (1911), pp. 302-14, e III (1931), p. 1062; P. Eigl, in Studien u. Mitteil a. d. Kirchengesch. Seminar, Vienna 1908; E. Madeia, in Stud. u. Mitteil. zur Gesch. d. Benedekt., XL, p. 251 segg.; S. Berger, Histoire de la Vulgate, pp ...
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WALTHARIUS
Bruno Vignola
. È il titolo di un poema latino (Waltharius Manufortis o Waltharii poesis) composto dal monaco Ecchehardo I di S. Gallo (v.), morto verso la fine del sec. X, e rielaborato [...] Scheffel: Ekkehardt, dove sono fuse le personalità del primo e del secondo Ecchehardo.
Bibl.: R. Heinzel, Über die Walthersage, Vienna 1888; F. Novati, Per la composizione del W. Osservazioni critiche, Milano 1901; F. Ermini, Poeti latini del sec. X ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] letterati d’Italia» (periodico dalla chiara impronta muratoriana pubblicato da Zeno stesso e Scipione Maffei); partito Zeno per Vienna, nel 1718, il compito fu passato a Muratori, cui era nel frattempo giunta da Leida una richiesta di collaborazione ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] terminando di scolpire per C. Bianchetti. In occasione della consegna dell'"omaggio" il C., nel luglio del 1818, si recò a Vienna e, di là, a Praga, Dresda, Berlino, Weimar (dove frequentò Goethe), Parigi (dove apprese dell'arresto in casa sua a ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] esso infatti il C. afferma di essere stato stipendiato a condizioni favorevolissime per insegnare, insieme con Aurelio Brandolini, a Vienna (senza dubbio "litterae humaniores"), e di aver soggiornato in Ungheria e in Austria fino alla morte di Mattia ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] araldico-cavalleresca. Prontuario nobiliare (Rocca San Casciano e Pisa 1876), che fu premiata all'esposizione araldico-sfragistica di Vienna del 1878 e che, pur avendone in seguito l'autore ritrattato qualche passo, conserva la sua validità.
Contiene ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] all'imperatore Ludovico il Pio e al papa, copie del 9º sec., nella Biblioteca Vaticana, nella Nationalbibliothek di Vienna, ecc.). Per la sua attività letteraria e per l'influenza del suo insegnamento, che contribuì potentemente alla civilizzazione ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di Sabbioneta -, raggiunta Innsbruck, sceso di qui in barca l'Inn sino a Passavia per poi proseguire sul Danubio sino a Vienna, i due - ricevuti due volte dall'imperatore - non osarono fare "parola" sui loro guai. È Massimiliano stesso, in un'udienza ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] -Fr. Perret conte di Hauteville, ministro degli Esteri, e, più tardi, nel 1815, in una memoria sul congresso di Vienna (inedita e conservata nell'Archivio di Stato di Torino). Qui il G. estendeva il progetto confederativo dalle potenze marittime all ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.