PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] nel Mantovano presso l’accampamento di Eugenio di Savoia al comando dell’esercito imperiale nei territori italiani e poi a Vienna. Rientrato a Napoli, Pansuti ricevette il titolo di conte per sé ed eredi dall’imperatore Giuseppe; il titolo gli fu ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] 155-194).
L’opera forse più significativa di Petrettini fu l’edizione di alcuni papiri, magici e documentari, conservati a Vienna e frutto di un soggiorno di studio presso la Hofbibliothek: Papiri greco-egizj ed altri greci monumenti dell’I.R. museo ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] 25, cc. 1-47; Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds lat. 6948, cc. 1ra-102rb, e Nouv. acq. 1399, cc. 219r-223v; Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, n. 2280, cc. 53r-88r); non è chiaro se essa venne condotta sull'unica traduzione ebraica oggi ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] 73; Bologna, Bibl. Universitaria, cod. 5217, cc. 1-80; Venezia, Bibl. Naz. Marciana, cod. Marc. Lat. XIV 292, cc. 148-75; Vienna, Bibl. Palatina, cod. 3420, cc. 61 s.), indirizzata in forma di lettera al fratello Catelano il 1º febbr. 1429: prendendo ...
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CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] buona dose di tempismo, di superare indenne il capovolgimento politico cittadino seguito alla disfatta napoleonica e al trattato di Vienna del 1814; anzi di prendersi una definitiva rivincita personale su chi era riuscito nel 1812 a privarlo della ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] Tolna, aveva avuto nel 1822 la possibilità di osservare da vicino la lotta della nazione contro le tendenze assolutistiche di Vienna e aveva profondamente risentito il dolore dei patrioti. È naturale, quindi, che i primi e più robusti accordi della ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Scarlatti: Telemaco (1718; rappresentato forse al teatro Argentina di Roma nel 1750 con musica di Gluck; sicuramente al Burgtheater di Vienna nel gennaio 1765 con il titolo Il Telemaco o sia L'Isola di Circe, libretto rielaborato da M. Coltellini e ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] , filosofici o politici che davano corpo alle teoriche del sublime.
Delle sei canzoni composte dal F. per l'assedio di Vienna e la sua liberazione dai Turchi, tutte accompagnate da lettere dedicatorie, una fu indirizzata a Giovanni III Sobieski re di ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] servizi di carattere diplomatico: nel 1723 fu a Praga per l’incoronazione di Carlo VI; nel 1730 e ancora nel 1731 a Vienna come segretario d’un ministro sassone; nel 1738-40, per le nozze della principessa Maria Amalia, accompagnò come consigliere d ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] (1933; Il testamento del dottor Mabuse) di Fritz Lang, Evergreen (1933; Paradiso in fiore) di Victor Saville, Waltzes from Vienna (1933; Vienna di Strauss) di Alfred Hitchcock. Per la Lux Film si occupò di Little women (1933; Piccole donne) di George ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.