Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] le colline circostanti all’interno del sistema urbano. È un modello di capitale influenzato dagli esempi di Parigi e Vienna e fondato su un nuovo ideale di modernità che si impone non solo nella progettazione dei quartieri periferici, ma anche ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] moderna.
I principi del sistema westfaliano sono stati adattati per quasi tre secoli nelle sue varie riedizioni, dal Congresso di Vienna del 1815 a quello di Berlino del 1878 e al Trattato di Versailles del 1919, fino al suo crollo definitivo con ...
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Popolazione
Antonio Golini
sommario: 1. Il problema della popolazione. a) Generalità. b) I termini moderni del problema. 2. Il meccanismo di crescita di una popolazione. a) Interrelazioni tra ambiente [...] 1980.
Livi Bacci, M., Introduzione alla demografia, Torino 1981.
ONU, Population and human rights. Proceedings of a symposium. Vienna 1981, New York 1984.
ONU, Fertility and family. Proceedings of the Expert Group. New Delhi, January 1983, New York ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] a diversi orientamenti stilistici: gli episodi d'impronta più realistica si avvicinano alla cultura del Tacuinum sanitatis di Vienna (Öst. Nat. Bibl., Ser. nov. 2644) e alle miniature del Theatrum sanitatis (Roma, Casanat., 4182); altri interventi ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] dall'ispirazione naturalistica e da una toccante freschezza narrativa. Esemplari di questo tipo si trovano oggi nei musei di Vienna, Norimberga, Basilea, Strasburgo, Colmar, ma anche nei loro luoghi di origine, a Saint-Etienne, a Neuwiller e a Saint ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] sua potenza navale: il suo primato nelle colonie e sui mari si presentava incrollabile. Aveva lavorato con successo a Vienna per creare sul continente europeo un assetto che le permettesse di svolgere una politica d’equilibrio e di fronteggiare nuovi ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] di Solimano il Magnifico, fase di massimo splendore dell’Impero Ottomano, che giunge con le sue conquiste alle porte di Vienna (1529; vi farà ritorno nel 1683).
1526: Impero Moghūl in India (durerà fino al 1707); contaminazione tra la civiltà indiana ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] Nazioni Unite, l’Unido era un organo sussidiario dell’Assemblea generale (1966-85). L’adozione di una Costituzione specifica a Vienna, nel 1979, condusse nel 1985 allo svolgimento della prima seduta dei lavori dell’Unido.
L’Organizzazione ha tra i ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] , del Granducato di Toscana e dello Stato della Chiesa. Frattanto, nel 1840, l’Istituto milanese era stato trasferito a Vienna e fuso con l’imperiale e regio Istituto geografico militare. Il meridiano iniziale della carta «franco-austriaca» era stato ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] Nazioni Unite, l’Unido era un organo sussidiario dell’Assemblea generale (1966-85). L’adozione di una Costituzione specifica a Vienna, nel 1979, condusse nel 1985 allo svolgimento della prima seduta dei lavori dell’Unido.
L’Organizzazione ha tra i ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.